«La morte non è l'ultima parola», l'addio al presidente dei bersaglieri Antonio Sappracone
PETACCIATO. Il mondo dei Bersaglieri è in lutto. Ieri sera, al Policlinico Gemelli di Roma, è morto a 71 anni Antonio Sappracone, presidente regionale dell'Associazione nazionale omonima in Molise. Enormi gli attestati di cordoglio per Sappracone. Il feretro rimarrà fino alle 14 di mercoledì al Gemelli, con la camera ardente allestita dalle 8 alle 14, poi in serata sarà a Petacciato. I funerali, alle quali parteciperanno i Bersaglieri con divisa e cappello piumato, oltre al labaro della sezione di Petacciato, avranno luogo giovedì 30 gennaio alle 15.
Pubblichiamo un pensiero affettuoso della nipote Katia Di Credico.
«Ciao zio, so bene che non serve scrivere di te, la tua vita e il tuo sorriso non hanno alcun bisogno di carta e penna per restare indelebili in me e in tutte le persone che ti amano ma voglio dedicarti queste parole. Il tuo cuore ha smesso di battere, ma un cuore che ha toccato cosi tante vite continuerà a vivere in colore che amavi. Sei riuscito ad essere amato, rispettato e stimato da tantissime persone. Ricorderò il tuo amore per la famiglia, quell'occhio attento saggio. Questa è la tua vita, la vita di un grandissimo uomo, un uomo umile, generoso, onesto, colto sempre gentile con tutti. La storia di un marito esemplare, di un padre meraviglioso che ha cresciuto con amore incondizionato i figli Giovanna, Mariangela e Alfredo insegnando loro l'importanza dei valori umani e morali, un nonno straordinario e unico sempre presente che amava i suoi nipoti più di ogni altra cosa. Tu che mi hai insegnato a sorridere e combattere nelle mie difficoltà dandomi forza, ti voglio donare queste parole zio perché per me non esiste l'Addio "La morte non è l'ultima parola" perché tu sei e sarai sempre con noi nei nostri ricordi più belli di te che custodiremo come se non fossi mai andato via. Ciao zio Tonino ci mancherai!