"Il sabato sera divertirsi in sicurezza si può", arrivano le navette per andare in discoteca
TERMOLI. Dare a Cesare quel che è di Cesare e dare a Ferrazzano quello che è di Ferrazzano. All’assessore ai Trasporti del Comune di Termoli è venuta la cosiddetta folgorazione. La scorsa settimana ha preso un aperitivo con un ragazzo che gli ha rivelato come dopo aver trascorso un sabato sera al pub, voleva prendere un taxi per farsi portare in discoteca, ma a Termoli non ce ne sono di notte e così ha dovuto desistere. Da qui l’illuminazione, “perché non promuovere un servizio navetta a costo simbolico per traghettare i ragazzi e gli appassionati della movida in piena sicurezza?”
In pochissimo tempo, coinvolgendo anche i Consiglieri comunali Michele Barile e Antonio Giuditta, presenti assieme a lui nella conferenza stampa della mattinata di oggi in una più accogliente sala giunta, Ferrazzano ha steso un programma articolato su diversi punti, chiamato: “Il sabato sera… divertirsi in sicurezza ora si può".
Nella relazione introduttiva Ferrazzano rimarca come da tempo si assista alle cosiddette: “stragi del sabato sera", le cui vittime sono per lo più adolescenti che, con la voglia di divertirsi e di lasciarsi un pò andare dopo una settimana lunga e stressante, spesso vanno con amici in locali, discoteche ecc., nei quali, forse anche per inconscio desiderio di accettazione da parte degli altri, assumono bevande, seppur leggere, ma, nella maggior parte dei casi, in gran quantità, o per lo meno in quantità tali da non permettere loro la guida.
“Persino vedere scritto su un qualsiasi quotidiano di queste dolorose stragi, ci appare pura normalità. Nel contesto termolese o meglio molisano non si sono prese iniziative affinché il divertimento del sabato sera possa essere desiderato e sicuro sia per i giovani sia per la famiglia nonché per la comunità tutta.
E' intenzione della nostra amministrazione, attraverso i giusti modi e strumenti, affrontare il problema, in quanto persino le trovate delle patenti a punti o simili/punizioni, non sono efficaci – ha ribadito Ferrazzano - certo il problema da risolvere veramente sta di fatto negli stessi ragazzi, in quanto dovrebbero capire autonomamente quali pericoli rischiano se il sabato sera, dopo aver assunto alcolici o magari stupefacenti, si vogliano mettere alla guida non tenendo conto delle proprie condizioni psico-fisiche, che sono state comunque molto alterate, facendo rischiare la vita sia a sé stessi sia, magari, ad amici che sono nella loro auto”.
Questi gli obiettivi:
1. Vivere il divertimento in sicurezza, per i giovani, per la famiglia, per la comunità;
2. Garantire interventi sanitari equi ed appropriati, evitando anche le chiamate inutili al 118;
Modalità di attuazione:
1. Presenza di una navetta che partirà alle ore 24 da piazza stazione e garantirà il ritorno alle ore 04
2. Presenza di ambulanza medicalizzata dinanzi alla discoteca con personale sanitario (Medico, Infermiere) in modo da intervenire in modo appropriato. Costi: il costo sarà di 1 euro per il viaggio di andata e ritorno con la navetta
Sfida futura: Prevedere un protocollo d'intesa con il Distretto sanitario e il centro delle dipendenze (SERD) per: 1. effettuare prevenzione nelle fasce di età più a rischio con incontri formativi;
2. valutare e intervenire direttamente sui casi specifici rivolti alla prevenzione dell'abuso di alcol nel mondo dei giovani, alla prevenzione degli incidenti stradali ed ai problemi nell'ambiente di lavoro legati al consumo di alcol con una equipe multi-professionale coinvolgendo anche la Regione.