Vescovi e parroci: nel passato e ancora oggi continuano a mantenere viva la nostra fede

TERMOLI. Momenti di grande emozione per i 25 anni dalla dedicazione della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Termoli. In venticinque anni diversi fratelli sacerdoti hanno segnato il cammino della comunità parrocchiale di Santa Maria degli Angeli in Termoli, diversi hanno varcato la soglia di questo tempio sacro, intitolato per l’appunto a Santa Maria degli Angeli e consacrato il 20 febbraio 1993 dal vescovo di allora Domenico D’Ambrosio.

Ciascuno di loro, sicuramente mosso dallo Spirito Santo, ha portato le sue ventate di novità, i suoi buoni propositi, i suoi progetti, tante volte riusciti, affermati e consolidati. Il primo pensiero e ricordo vanno, senza alcuna ombra di dubbio, a don Benito Giorgetta che, grazie alla sua splendida tenacia e giovinezza, ma grazie anche alla fedele collaborazione delle persone che, nel lontano 1993 e anche prima, abitavano il quartiere, si è impegnato alacremente, con l’aiuto di ingegneri, costruttori, architetti, a far sì che si realizzasse questa meravigliosa opera sacra che ancora oggi si può ammirare e frequentare per celebrare tutti insieme l’Eucaristia. Quante esperienze con lui si sono affrontate e portate brillantemente a termine: campiscuola, vari appuntamenti di catechesi per tutte le fasce di età e in preparazione ai Sacramenti del Battesimo, della Comunione, della Cresima, del Matrimonio, spettacoli teatrali, accoglienza di tanti bambini e ragazzi di Knin, Mostar, ospitati presso parecchie famiglie della comunità, intensi momenti di preghiera nei tempi forti e altro, altro ancora.

Come si diceva all’inizio, diversi sacerdoti si sono avvicendati presso di noi, nel corso del tempo, hanno spezzato con noi la Parola di Dio, donandoci il loro contributo spirituale, il loro tempo con consigli, parole di conforto, di incoraggiamento ad andare avanti quando nella nostra esistenza si sono posti dubbi e difficoltà anche di tipo economico e relazionale con i familiari, i vicini di casa, i colleghi di lavoro. don Marco Colonna, nel periodo trascorso in mezzo a noi, alternandole sue innovazioni canore e ambientali con i diversi appuntamenti a carattere religioso, ci ha fatto dono del suo singolare modo di fare e di relazionarsi con i fratelli; don Antonio Sabetta e don Antonio Lazzaro, spesso, durante le pause delle loro vacanze estive o invernali, lontani dagli impegni professionali, hanno supportato i nostri incontri nelle celebrazioni eucaristiche domenicali o anche feriali, arricchendoci con la loro fecondità spirituale. Comunque, a tutt’oggi, gli attuali sacerdoti don Gabriele Morlacchetti e don Luigi Mastrodomenico, compiono, con l’ausilio di tanti volontari anche giovanissimi, sotto la guida pastorale dell’attuale Vescovo Gianfranco De Luca, innumerevoli sacrifici, perché la missione evangelizzatrice della Chiesa e diciamo di questa porzionedel popolo di Dio, appartenente alla Diocesi di Termoli – Larino, possa raggiungere tutti e portare frutti abbondanti di opere buone. Dice Gesù e lo ripete spesso il parroco don Gabriele:“Al termine della vita saremo giudicati sull’amore”.

Un breve tratto della storia di questa nostra Parrocchia è stato accompagnato da alcune suore, quasi sempre le stesse, che, con la loro serietà, professionalità spirituale e costante presenza, hanno guidato i nostri cuori a Colui che dovrebbe essere il centro di ogni azione del nostro quotidiano. A ognuno di loro va il nostro infinito grazie, perché la Provvidenza Divina ha fatto sì, grazie al loro operato, che sbociasse, nel mezzo di tanto verde pubblico e non, lontano dai tanti rumori del centro cittadino, una famiglia parrocchiale così grande, accogliente e operosa.

A questo punto viene spontanea la domanda: quanta grazia di Dio per le nostre vite, davanti ai nostri occhi, quanto seme gettato, ma forse caduto in un terreno non molto fertile, in una società intrisa di preoccupazioni per il domani, di vanità, di illusioni; quanto benessere per una popolazione, come la nostra, che è andata sempre di più crescendo e si è arrichita continuamente di tanti nuovi nuclei familiari in zone un po’ più distanti dal centro di tutto il notevole e maestoso complesso parrocchiale di cui, chi dovesse giungere da Foggia, facendo l’autostrada o dalla statale Campobasso - Termoli, può contemplarne il poderoso campanile. Tocca a noi parrocchiani impegnarci con più slancio verso certe mete che, forse, a causa delle nostre fragilità, ci fanno a volte indietreggiare per paura di perdere chissà quale merito o prestigio. Nella vocazione alla vita di una Parrocchia non esistono i primi posti o gli ultimi, non esistono i poveri o i ricchi, gli istruiti e i non, tutti siamo preziosi davanti agli occhi di Dio; i sacerdoti sono solo un mezzo perché si possa conoscere meglio Lui; loro, con il buon esempio, sono solamente la parola, la bocca, Gesù Cristo ne è il Sommo e Grande Autore. Grazie al Signore per gli innumerevoli benefici di cui il quartiere di Santa Maria degli Angeli si è nutrito e continua a nutrirsi; buon cammino ancora lungo e proficuo per chi, anche se non raggiunto dalle varie fonti di informazione, vive e opera per il bene comune di questa parte della popolazione della città di Termoli.