Una passione senza fine: le mitiche 500 in riva al mare
TERMOLI. Fiat 500 di ogni tipo, con colori e design personalizzati, truccate con motore Abarth 652 cc, bianchine Autobianchi, Topolino tempo di guerra, hanno letteralmente invaso, nella giornata di ieri, il Borgo Vecchio di Termoli: circa 200 modelli arrivati da diverse regioni, dalle Marche fino alla Basilicata. Questo movimento di auto, e persone al seguito, ha generato anche qualche malumore per il rombo e il fumo che hanno invaso così all'improvviso la quiete del Borgo Vecchio: "Chi ha permesso questo bordello, adesso chiamiamo i vigili. Basta!", "Stavo dormendo e questo rumore mi ha fatto svegliare di soprassalto!"
Ora, per carità, ognuno può manifestare il dissenso o il disappunto che si vuole, ma la cosa che ci suona strana è che nella nostra città si è sempre pronti a criticare se non si fa nulla, e invece se si organizza qualcosa, ci si lamenta per il rumore o il fumo. In realtà questi tanti amanti delle Fiat 500 arrivati ieri a Termoli hanno "prodotto" turismo giornaliero e non ci si dovrebbe lamentare.
Tornando alle piccole automobili, nemmeno gli organizzatori si aspettavano così tanta affluenza che sono stati costretti a chiudere in anticipo le iscrizioni. Alla partenza è seguito un bel giro per la città, con tappa al parco per un aperitivo, poi sul lungomare e alla fine si sono diretti al ristorante "La Gondola" per il pranzo tutti insieme. Al di là delle proteste di alcuni residenti, la festa delle 500 è stata bella e colorata: l'associazione "Club 500 d'A....mare" presieduta da Luca Izzi, ha fatto centro ancora una volta!