A 40 anni dalla manifestazione che bloccò la centrale nucleare sulla costa, cercasi materiale
TERMOLI. Riceviamo e pubblichiamo un appello per la raccolta di materiali relativi alla protesta contro le centrali nucleari che si svolse, nella nostra regione, fra la fine degli anni settanta e gli inizi degli anni ottanta. Insieme ad alcuni amici, che parteciparono e organizzarono quella battaglia, vorremmo ricordare quegli eventi per togliere dall’oblio una delle pagine, fra le più importanti e significative, vissute dall’ambientalismo italiano.
«Il 2 dicembre del 1978 si svolse a Termoli una grande manifestazione contro le centrali nucleari che il Governo voleva costruire sulla costa molisana, in agro di Campomarino. Un lunghissimo corteo di oltre ottomila persone, aperto da decine di trattori guidati dagli agricoltori delle contrade di Madonna Grande e Ramitelli, attraversò le vie della città. Alla manifestazione erano presenti alcuni dei nomi più prestigiosi dell’ambientalismo italiano: Giorgio Nebbia, Virginio Bettini, Massimo Scalia, Gianni Mattioli, Matteo Matteotti e Adelaide Aglietta, allora segretario nazionale del Partito Radicale.
Quest’anno vorremmo ricordare quegli eventi. La scadenza dei quarant’anni ci sembra una buona occasione per fare una riflessione su quella che è stata una delle battaglie per la difesa dell’ambiente, fra le più importanti vissute in Italia. La protesta contro le centrali nucleari, di cui la manifestazione del 2 dicembre fu uno dei momenti più emblematici, si sviluppò nel corso di circa 15 anni, dal 1973 al 1987, quando, attraverso un referendum, l’Italia, a grande maggioranza, disse “no" all’energia nucleare. Per poter effettuare una ricostruzione storica il più possibile fedele e documentata, rivolgiamo un appello a quanti vissero quegli eventi di fornirci materiali e testimonianze di quel periodo: foto, video, volantini, articoli apparsi sulla stampa locale e nazionale (in particolare cerchiamo copie de “L’altroMolise" un giornale che uscì in quegli anni e che di fatto fu il portavoce del Coordinamento Antinucleare Molisano).
Tutti i materiali che verranno forniti, una volta utilizzati, saranno restituiti. Per contatti e per l’invio di materiale in formato digitale utilizzare il seguente indirizzo e-mail: termoli1978@gmail.com».