L'uomo delfino colpisce ancora: Antonio Casolino accolto da star alla traversata del Passetto
TERMOLI. Un delfino che non vuole smettere di nuotare, questo è Antonio Casolino, legend man del nuoto termolese, italiano e mondiale.
A 90 anni suonati, ne compirà 91 a dicembre, è riuscito a conquistare altri due trofei, per rimpinguare quella sterminata galleria di coppe, medaglie e targhe che colma una stanza e ne meriterebbe almeno un’altra.
Lui non si ferma, ancora lavora, ancora si allena, ancora nuota, gareggia e porta a casa risultati anche di fondo, nella categoria Master 90, dove in pratica è l’unico che si cimenta ancora su distanze in mare aperto, mentre altri coetanei si limitano ai cento metri. Una distanza agonistica siderale.
Lo abbiamo lasciato nel marzo scorso, mentre faceva il bilancio di un sontuoso 2017, anno di grazia per record europei triturati e la vittoria nel Gran Prix Fina.
Alfiere e presidente onorario della Termoli Nuoto, guardava al 2018 con rinnovate ambizioni e la straordinaria vita agonistica di Antonio Casolino ha vissuto un’altra tappa entusiasmante sabato scorso, ad Ancona, per la 27esima edizione della Traversata del Miglio del Passetto, 2 km da percorrere a nuoto.
Lui ha il record di partecipazioni, guarda caso 27, non ne ha mancata nemmeno una.
Il presidente della Komaros Sub lo ha ospitato come una vera vedette, premiato ad hoc perché i marchigiani hanno considerato la partecipazione alla Traversata di Casolino un vanto, ha impreziosito la manifestazione.
Ora, in base alle previsioni meteo, è in lizza per gareggiare anche domani, a Vasto, in una competizione sui 3 km, ma dipenderà dalle condizioni del tempo.