Arpa Molise: «La qualità delle acque superficiali è eccellente»
TERMOLI. La qualità delle acque superficiali molisane risulta “eccellente”, tranne in alcuni punti come alle foci del Fiume Biferno, in cui è “buona” e del Torrente Rio Vivo, in cui è “sufficiente”.
Le foci dei fiumi, dove è vietata la balneazione, rappresentano da sempre una criticità importante, come segnalato continuamente da questa Agenzia e come evidenziato da Legambiente, tanto che, al fine di controllare gli impatti sulle acque marine destinate alla balneazione, Arpa Molise ha attivato da diversi anni un programma di monitoraggio per individuare le cause dello scadimento della qualità.
Per quanto riguarda le acque di balneazione, Arpa Molise sul proprio tratto di costa di circa 34 Km effettua il monitoraggio su un numero elevato (24) di punti di campionamento.
Durante la presente stagione balneare il monitoraggio non ha evidenziato superamenti dei limiti previsti dalla vigente normativa.
L’ultima campagna è stata effettuata nei giorni 24 e 25 luglio 2018.
Tutti i risultati sono consultabili sul sito dell’Agenzia su “pianiacquemolise.it” nella sezione balneazione/monitoraggio.
Si precisa di nuovo che alle foci dei fiumi c’è divieto assoluto di balneazione, che i comuni devono segnalare con apposite tabelle e devono vigilare affinché non vengano rimosse.
Per ciò che attiene la qualità dell’acqua del mare ARPA Molise effettua due diverse tipologie di monitoraggi e precisamente:
- Controllo ambientale a 500 – 3000 e 6000 metri;
- Progetto Strategia Marina a 6000 – 10000 e 20000 metri dalla costa;
i parametri analizzati sulle acque di questi monitoraggi comprendono la determinazione dei parametri chimico-fisici (temperatura, pH, ossigeno disciolto, salinità, clorofilla “a” etc.), dei nutrienti (azoto, fosforo etc.), delle sostanze prioritarie (metalli, fitofarmaci, idrocarburi policiclici aromatici, oli minerali etc.), nonché dei parametri biologici quali fitoplancton e zooplancton.
Per ulteriore informazione si precisa che Arpa Molise analizza le sostanze prioritarie anche sui sedimenti marini e sui molluschi bivalvi.