Gli indagati rispondono al Gip di Larino e i legali chiedono la scarcerazione dei due molisani
TERMOLI. I due molisani finiti in carcere alle prime luci dell’alba di martedì nell’ambito dell’operazione antidroga Green Energy, il 40enne di Termoli e il 60enne di Portocannone, sono comparsi ieri dinanzi al giudice per le indagini preliminari Maria Paola Vezzi, che proprio in questa settimana ha chiuso il suo mandato come giudice al Tribunale di Larino. Assistiti dagli avvocati Joe Mileti e Andrea Tandoi, i due pregiudicati hanno risposto alle domande del magistrato.
Al termine dell’interrogatorio di garanzia, i legali hanno chiesto la scarcerazione dei due indagati, sostenendo che considerata anche la durata delle stesse investigazioni condotte dai Carabinieri e dalla Procura di Larino, partite nel settembre 2014, mancavano gli elementi di attualità nelle misure cautelari.
La Vezzi ha dichiarato che chiederà un parere al Pubblico ministero Ilaria Toncini e nei 5 giorni che la legge concede, si esprimerà a riguardo. Gli avvocati hanno anche avanzato, in subordine, l’ipotesi di misure meno afflittive rispetto alla custodia cautelare in carcere.