No al centro di rimpatrio volontario di San Giuliano di Puglia, l'appello per la protesta di lunedì

SANTA CROCE DI MAGLIANO. Mancano poche ore alla manifestazione di protesta itinerante che dal Cratere muoverà in autobus verso la prefettura di Campobasso, come rimarca uno dei maggiori oppositori dell’approdo e dell’accoglienza migranti nel villaggio dismesso di San Giuliano di Puglia, Giovanni Gianfelice. «I cittadini dei nostri Comuni che gravitano attorno a San Giuliano di Puglia, questa volta devono fare uno sforzo in più e partecipare numerosi alla manifestazione di lunedì 13 alle ore 10.30 davanti alla prefettura di Campobasso per dire NO al Centro Hub, NO al lager, SI ad una accoglienza diffusa sul modello Sprar. Il problema non è di questo o quello ma di tutti e va affrontato adesso con la partecipazione di tutti. Noi amministratori a prescindere dal ruolo che ricopriamo cerchiamo di fare la nostra parte credo nel migliore dei modi ma purtroppo abbiamo bisogno di voi cittadini che ci dovete sostenere per far sentire in maniera univoca la nostra voce e il nostro dissenso verso questa sciagurata iniziativa.

Vogliamo fare ancora un accorato appello ai cittadini di Santa Croce, Rotello, Montelongo, Bonefro, San Giuliano di Puglia e Colletorto, senza escludere tutti i molisani, i sindacati, le associazioni, la stampa, gli organi di informazione che vogliono partecipare e solidarizzare facendo sentire la propria voce a difesa di questo nostro territorio, insieme ai sindaci e agli amministratori tutti, che hanno l'obbligo morale di opporsi alla sciagurata invasione voluta dal "sindaco del villaggio" e da chi è ancora convinto di fare lauti affari con i migranti. Il momento di agire è questo, dopo sarà troppo tardi e inutile lamentarsi. Tutti abbiamo diritto a vivere la nostra tranquillità, la nostra sicurezza e quella dei nostri figli e nipoti e principalmente per loro va fatto questo sforzo. I pullman partiranno dal terminal di santa croce alle ore 9.30. L'importante che per le ore 10.30 saremo in tanti davanti la prefettura di Campobasso per manifestare civilmente e democraticamente il nostro dissenso all'apertura di quel pericoloso lager che potrebbe cambiare la storia, la cultura e le tradizioni di tutta l'area dei comuni cosiddetti del cratere. A lunedì».