Si ferisce col taglierino a collo e polsi, tenta il suicidio per un permesso di soggiorno negato
PETACCIATO. Da tempo soffriva di crisi depressive, scaturite probabilmente dalla lontananza forzata con la sua terra e dopo il diniego al rinnovo del permesso di soggiorno, che gli era scaduto una decina di giorni fa, ha deciso di farla finita. Ma è stato soccorso in tempo per fortuna. Ha tentato il suicidio con un gesto estremo nel pomeriggio di ieri un 30enne di nazionalità iraniana, ospite del centro di accoglienza “Le Dune” di Petacciato.
Ha usato un taglierino per procurarsi ferite al collo e ai polsi, ma l’arrivo dei soccorritori in tempo utile ha evitato il peggio. Il profugo, H. N. le sue iniziali, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Il 30enne era già stato ricoverato in precedenza nel reparto di psichiatria dello stesso nosocomio adriatico. Purtroppo sono già diversi i casi di disagio e di autolesionismo che si sono avuti nelle varie strutture che ospitano gli esuli.