Incendio alla Fis, Di Michele: «Inchiesta con segreto istruttorio dei Vigili del fuoco»
TERMOLI. Attraverso l’azione ispettiva del capogruppo del Movimento 5 Stelle Nick Di Michele si viene a conoscenza dell’inchiesta aperta sul rogo allo stabilimento chimico Fis di due sabati fa.
L’esponente pentastellato ha inviato richiesta di accesso agli atti e di documentazione sia ai Vigili del fuoco che all’Arpa Molise. Il comando provinciale del 115, piuttosto celermente, a firma del funzionario di guardia, Giuseppe Petrone, e del comandante Provinciale, dottoressa Cristina D’Angelo, dichiara: «In riferimento alla richiesta d'informazioni si fa presente che tra l competenze in carico ai vigili del fuoco, stabilite dal D.Igs. n°I39 del 08/03/2006 recante "Riassetto delle disposizioni relative elle funzioni ed i compiti del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco" non rientrano quelle del rilievo e del monitoraggio delle sostanze rilasciate in ambiente a seguito d'incendio. In più si evidenzia che in merito agli accadimenti, rientrando gli stessi nella fattispecie di reato previsto dall'art. 423 c.p. (chiunque cagiona un incendio è punito con la reclusione da tre a sette anni.
La disposizione precedente si applica anche nel caso di incendi della cosa propria, se di fatto deriva pericolo per l’incolumità pubblica), non è possibile rilasciare informazioni in quanto coperti da segreto istruttorio». «Ora – ha fatto sapere Di Michele - dopo la Pec ricevuta dai Vigili del Fuoco – attendiamo anche risposta dall'Arpa Molise».