Una notte di ordinaria follia, 53enne prende a calci la moglie al pronto soccorso
TERMOLI. Ci sono vicende che meriterebbero di essere narrate con toni dissacratori, forse, ma per chi le affronta non è affatto così. Come il soccorso notturno richiesto al 118 nella notte appena trascorsa.
Alle 3.45 un 53enne chiede l'intervento dell'equipe medica in una stazione di servizio, dove è stato 'mollato' di fatto dalla moglie, stanco evidentemente dei suoi atteggiamenti. Dichiara di essere cardiopatico, ma all'arrivo del 118 questi ultimi verificano le sue condizioni e non ravvisano l'urgenza di trasportarlo al pronto soccorso, a questo diniego l'uomo va su tutte le furie e pretende di essere portato comunque all'ospedale.
Il fatto è avvenuto alla Erg, in territorio di Campomarino. Appena giunta l'ambulanza, peraltro, l'uomo, di origini campane, C. D. E. le sue iniziali, ha cominciato a insultare e minacciare tutti e ha proseguito anche quando per evitare ulteriori problemi al pronto soccorso ci è arrivato lo stesso. Ma il meglio doveva ancora venire. Perché si è dapprima fatto 'riconoscere' dai medici della divisione d'emergenza, quindi dopo che è stato accomodato nella sala d'attesa, all'arrivo della moglie e davanti a tutti, le ha sferrato un violento calcio. Aggressione ripresa anche dalle telecamere interne al pronto soccorso.
Inevitabile l'intervento delle forze dell'ordine, prima la Polizia e quindi i Carabinieri.