Non c'è comune senza discariche abusive, la via crucis dei materassi
SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI. I problemi di sfregio all’ambiente non sono solo una prerogativa o esclusiva del Comune di Termoli, tutt’altro. Il Basso Molise è un coacervo di abbandoni, lasciti e discariche abusive. Come denuncia, puntualmente, l’associazione Ambiente Basso Molise, per voce del suo presidente Luigi Lucchese. «Incredibile mattinata per i nostri volontari. Nel territorio del cosiddetto triangolo, dove confinano i territori di San Giacomo degli Schiavoni, Guglionesi e Termoli, in meno di 1.500 metri di strada oltre 15 i materassi gettati via e ben cinque discariche abusive con tanto materiale di scarti edili, tanto eternit e abbondanti elettrodomestici tra cui televisori e frigoriferi». Quest’attività si aggiunge a quella di sabato, che ha visto lo stesso Lucchese prendere carta e penna e segnalare la presenza di due discariche abusive territorio di Campomarino.
«Vi sono rifiuti di scarti edili, legno, rifiuti domestici, plastica, sfalci di potatura etc – ha scritto Lucchese all’amministrazione Cammilleri - ci preme segnalare che in Molise, il 70% dei rifiuti abbandonati in natura sono da scarti edili (studio Abm) e che comunque la tipologia e gli eventuali rifiuti o scarti vengono segnalati nella Scia o nella Cila con dichiarazione del tecnico e impresa, per lo smistamento in un centro autorizzato. Sempre dallo studio Abm, emerge che nessun comune richieda in seguito la documentazione di avvenuto scarico dei rifiuti in un centro autorizzato. Sarebbe opportuno che i comuni prendessero la decisione di richiedere la documentazione di avvenuto smaltimento dei rifiuti, in tal modo si eviterebbero dei costi aggiuntivi alla comunità per la bonifica di discariche abusive».