Tac ferma e 47enne a San Giovanni Rotondo, la Ministra Grillo spedisce il Nas al San Timoteo
Termoli, Larino "Subito chiarezza sull'organizzazione regionale"
TERMOLI. La vicenda della Tac ferma per manutenzione e del 47enne trasferito all'ospedale di San Giovanni Rotondo "Casa sollievo della sofferenza" è finita dritta sulla scrivania della Ministra della Salute, Giulia Grillo, che già nei giorni scorsi si era occupata della questione commissariale.
A investire la titolare del dicastero sanitario è stata la famiglia del 47enne M. C.
Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha inviato in Molise una task-force per accertare i fatti in relazione alla morte del cittadino di 47 anni, dichiarato morto a livelli cerebrale ieri sera per aneurisma cerebrale nell’ospedale pugliese di San Giovanni Rotondo, dopo un’odissea di altri due ricoveri a vuoto sul territorio molisano per l’assenza di una Tac.
La task force di esperti del ministero, coadiuvata dai Nas, resterà in Molise il tempo necessario ad acquisire documenti, atti e ogni elemento utile a fare completa chiarezza rispetto all’accaduto. L’episodio servirà a fare luce sul percorso di cura in ambito neurologico in Molise. Occorre infatti accertare le inefficienze organizzative, le eventuali responsabilità personali degli operatori, ma anche gli eventuali errori causati da cattiva programmazione della politica regionale.
“Vogliamo andare rapidamente a fondo su questa vicenda - afferma il ministro Grillo -. Non è possibile morire per cattiva organizzazione e sostanziale mancanza di assistenza. Tanto più in una Regione, il Molise, dove le fallimentari gestioni del passato non sono alle spalle, come dimostrano i ripetuti casi di assenza di reale programmazione che i cittadini molisani ben conoscono. Intanto, desidero esprimere la mia vicinanza ai familiari dell’uomo scomparso”.
Va sottolineato che i 12 posti-letto di neurochirurgia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso non sono stati riconfermati nella programmazione regionale da un provvedimento firmato dal commissario ad acta nel 2017, in quanto l’attività è stata assegnata unicamente all’Irccs privato-convenzionato Neuromed di Pozzilli.