Addio a Michele, il cuore ha smesso di battere: prima l'espianto e poi l'autopsia

Calvario gio 19 luglio 2018
Cronaca di La Redazione
1min
Ospedale di San Giovanni Rotondo ©Termolionline.it
Ospedale di San Giovanni Rotondo ©Termolionline.it

TERMOLI. E’ durato all’incirca 55 ore il calvario del 47enne Michele Cesaride, il conducente di autobus della società Calzolaro che martedì mattina ha avuto un’emorragia cerebrale causata da una aneurisma. La morte cerebrale dell’uomo, marito e padre di due figli, era stata già dichiarata nella stessa serata di martedì ed è arrivato nelle ultime ore anche il via libera all’espianto degli organi. Fino alle 13 ancora non veniva staccata la macchina che tiene in vita il 47enne M. C. nella rianimazione neurochirurgica dell'ospedale di San Giovanni Rotondo "Casa sollievo della sofferenza", ma paradossalmente, lo sfortunatissimo Michele, benvoluto da tutti, è stato fatto morire già in anticipo diverse volte, rispetto all'evoluzione del quadro clinico.

Vero è che ne è stata dichiarata la morte cerebrale, ma il cuore fino all'ora di pranzo stava continuando a battere e l’ha fatto sin quasi all’ora di cena, quando ha smesso ed è ufficialmente stato dichiarato deceduto. Secondo indiscrezioni, la famiglia ha preso tutt’altro che favorevolmente questo tam-tam che riguardava il proprio congiunto, con notizie difformi da quelle reali. Dopo l’avvenuto decesso, si è passati all’espianto degli organi, secondo le volontà comuni di deceduto e famiglia, per poi ancora compiere l’autopsia, richiesta e disposta dal Pm della Procura di Larino Fabio Papa, che ha preso in carico sia l’esposto presentato dal legale della famiglia Cesaride, Michele Urbano, che ha seguito sul posto tutti i passaggi che hanno portato poi alla riconsegna del feretro alla moglie, sia l’informativa dei Carabinieri del Nas. Doppia, dunque, la denuncia. Non a caso, ieri il personale del Nas è andato al San Timoteo di Termoli anche per l’acquisizione del carteggio finalizzata all’inchiesta penale. Nell’esposto voluto dalla famiglia Cesaride, si contestano vari reati, tra cui omicidio colposo (prima che morisse lesioni gravissime), interruzione di pubblico servizio e omissioni di soccorso.

L’espianto degli organi e l’autopsia sono stati effettuati per tutta la serata e proseguiranno nella notte.

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione