Dalle 20.19 registrate 30 scosse di terremoto in Basso Molise
TERMOLI. Prosegue lo sciame sismico in Basso Molise. Dalla prima scossa delle 20.19, di magnitudo 5.1, rivista al ribasso dall'Ingv, ne sono seguite altre 29 fino alle 22.57, con una da 4.4 (anche questa rivista al ribasso rispetto all'originario 4.5 e altre 3 da 3.0, due, e 3.5.
Sei le località in cui sono stati localizzati gli epicentri: Montecilfone, Guglionesi, Larino, San Giacomo degli Schiavoni, Palata e Guardialfiera.
«I molisani devono recuperare la tranquillità il prima possibile, perchè nonostante lo spavento legittimo e la paura per ora non si registrano che lievi danni e crepe e nessun ferito. La Protezione civile regionale sta coordinando tutto, è all'opera su tutto il territorio e pronta ad intervenire e a dare ogni conforto eventuale», così all'Ansa il presidente della Regione Molise Donato Toma.
«Al momento non sono pervenute richieste di soccorso, né segnalazioni di crolli alle sale operative dei vigili del fuoco. Le squadre uscite in ricognizione hanno riscontrato per ora solo la caduta di alcuni cornicioni»: lo segnalano i Vigili del Fuoco in un tweet in relazione al sisma che si è avvertito questa sera in Molise.
Tanta paura anche a Campomarino, dove in tanti sono scesi in strada. La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente, e ci sono stati anche dei malori.
E' stata avvertita anche in Campania la scossa. La sala di monitoraggio dell'Osservatorio vesuviano - informa la direttrice, la professoressa Francesca Bianco - è subissata dalle telefonate di cittadini preoccupati. Ampia l'area in cui il sisma è stato avvertito. A Napoli città come nell'entroterra vesuviano, ma anche nelle zone interne dell'Avellinese e del Sannio. Al momento non si ha notizia di danni a cose o persone. Nel capoluogo partenopeo la scossa è stata avvertita anche ai piani più bassi degli edifici.
La scossa è stata distintamente avvertita dalla popolazione anche a Rieti e nei comuni dell'Alto Velino, già devastati dal sisma del 2016.