Uno spettacolo teatrale per finanziare il recupero dell’Ara Frentana
Cultura e Società
di
Emanuele Bracone
1min
LARINO. Domani sera, venerdì 19 alle ore 21, presso il Teatro Risorgimento di Larino, la compagnia Teatrale “Non Solo Parole” sarà di scena con “Giallo Paglierino", commedia brillante, in 2 atti, di Felicia Fatica Visaggio. La compagnia è nata a Campobasso nel 2007 per iniziativa di un gruppo di persone accomunate da un autentico amore per il teatro, in particolare per il teatro leggero. La voglia di divertire e, insieme, di divertirsi non è stata però la sola finalità che i numerosi componenti del gruppo, tutti affermati professionisti della città, si sono proposti di raggiungere. La loro prestazione infatti è del tutto gratuita e gli incassi sono devoluti ad associazioni di Volontariato per fini solidaristici. Il Rotary Club Larino ha dunque pensato di organizzare un evento che possa coinvolgere tutta la cittadinanza al fine di finanziare uno dei suoi progetti, segnatamente quello volto alla riqualificazione e valorizzazione dell’area denominata “Ara Frentana” di Larino. Fino ad alcuni decenni fa, in quest’area adibita a giardino pubblico, ubicata lungo la Statale Sannitica n. 87 all’altezza di via Gramsci e via Novelli, era infatti presente un bellissimo altare rotondo, dal quale deriva il nome Ara Frentana, termine che sta ad indicare tutta la raccolta archeologica presente in loco. L’altare, proveniente dalla zona di Torre Sant’Anna, oggi è conservato presso il Museo Civico. Attualmente, nell’area, che si presenta in stato di degrado ed abbandono, sono ancora presenti alcuni reperti, tra i quali monumenti funerari e parti di alcuni edifici pubblici. Molti sono invece localizzati all’interno del Palazzo Ducale, mentre molti altri sono stati purtroppo trafugati. Da qui l’idea dei soci del Rotary Larino, da sempre impegnati in attività di valorizzazione e recupero del patrimonio storico culturale del proprio territorio, di mettere in atto un progetto a medio termine con l’obiettivo di restituire ai larinesi un “pezzo della loro storia”, attraverso interventi di cura del verde, realizzazione di illuminazione, collocazione di panchine, e recupero dei reperti archeologici ancora presenti in loco.