Per 27 anni parroco a San Martino, cittadinanza onoraria a don Angelo Castelli
Cultura e Società
di
Emanuele Bracone
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SAN MARTINO IN PENSILIS. Una giornata speciale, quella di domenica 10 settembre, che la comunità di San Martino in Pensilis ha vissuto ricordando tante esperienze, iniziative e valori sempre attuali. Quelli trasmessi da don Angelo Castelli, per ventisette anni parroco del paese. Al sacerdote, che quest'anno ha raggiunto cinquant'anni di ordinazione, è stata conferita la cittadinanza onoraria da parte del sindaco, Massimo Caravatta e dell'intero Consiglio comunale. Un gesto significativo nel paese della Carrese di San Leo in segno di riconoscenza per i tanti anni di lavoro nel campo pastorale, sociale, civile e culturale nella comunità sammartinese. La cerimonia si è svolta in municipio alla presenza degli amministratori e della cittadinanza. È seguita la celebrazione eucaristica per ringraziare il Signore del dono del sacerdozio ministeriale. In occasione del cinquantesimo anniversario di sacerdozio è stato donato, per il tramite di don Angelo, un pozzo in Papa Nuova Guinea per la raccolta di acque piovane. Un modo per sottolineare il suo grande amore verso le missioni. Don Angelo, originario di Rotello, ha ricordato le persone che lo hanno aiutato e sostenuto nel lavoro pastorale. Ha ricordato soprattutto come il suo ministero è stato svolto all'insegna delle indicazioni del Concilio Vaticano secondo. "Un momento di grazia per l'intera comunità". Dal 1974 al 2001 una lunga "avventura" in paese e un rapporto sempre vivo che resta nel cuore e nella mente anche grazie a tante attività portate avanti nella Diocesi di Termoli-Larino.
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