Incoraggiamo l'apprendimento, il liceo di Guglionesi punta al Vecchio continente
Cultura e Società
di
Emanuele Bracone
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GUGLIONESI. A conclusione e a coronamento dell’Anno Europeo delle Lingue, celebrato nel 2001, è stata proclamata dal Consiglio d'Europa insieme, e con il patrocinio dell'Unione Europea, la Giornata Europea delle Lingue. Da alcuni anni in data 26 settembre si celebra tale ricorrenza. Lo scopo di tale giornata è incoraggiare l'apprendimento delle lingue in tutto il vecchio continente e sottolinearne l’importanza nella società moderna che chiede ai nostri ragazzi competenze e skills sempre più elevate, anche a livello linguistico. Il Liceo di Guglionesi, da sempre particolarmente attento all’importanza delle lingue, in quest’ottica attiva azioni e progetti di respiro europeo e transcontinentale che vanno dall’Erasmus all’E.twinning, dai progetti di scambio e mobilità internazionale sostenuti dalla fondazione Intercultura alle certificazioni linguistiche che si conseguono per le tre lingue il cui insegnamento viene erogato nel nostro istituto. Per questa giornata speciale, dunque, le studentesse e gli studenti del Liceo hanno organizzato workshops formativi destinati ai ragazzi della scuola media con l’obiettivo di far conoscere meglio le istituzioni europee e per incentivare in loro la passione per le lingue straniere, intese come strumento indispensabile per una formazione completa ed immediatamente spendibile nella società del futuro. Con il supporto degli studenti più grandi gli allievi della Secondaria di Primo Grado hanno appreso informazioni sull’Unione Europea, istituzione che spesso è loro sconosciuta o che, comunque, avvertono come lontana dal proprio vissuto. L’occasione ha consentito di riflettere sulle motivazioni che erano alla base della nascita della Unione stessa, ossia la necessità di superare e scongiurare per gli anni a venire la conflittualità che aveva caratterizzato la prima metà del ventesimo secolo. Grandi e piccoli hanno riflettuto, dunque, sull’importanza delle lingue intese come manifestazione e motore della cultura dei popoli e sulla necessità di combattere fenomeni come la xenofobia e il razzismo che in un mondo sempre più multiculturale e globalizzato sembrano aver trovato nuovo vigore. I ragazzi hanno dapprima appreso i rudimenti delle lingue, spagnolo, romeno, polacco, tedesco ed albanese, per poi approfondire le lingue già oggetto di studio. Non sono mancate però occasioni di gioco e divertimento con il canto di hits e tormentoni estivi in inglese, spagnolo e francese. Un particolare ringraziamento va alla dirigente scolastica, Maria Maddalena Chimisso, sempre attenta e disponibile verso tali attività. Professoressa Giuliana Macchiagodena
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