Il Vocabolario Polinomico e Sociale italiano-arbereshe
Cultura e Società
di
Emanuele Bracone
1min
CAMPOMARINO. Gli Sportelli Linguistici Arbëreshë del Molise presentano il Vocabolario Polinomico e Sociale Italiano/Arbëresh delle varietà molisane (sezione di Campomarino). Finalmente si è tenuta anche a Campomarino la presentazione del Vocabolario Polinomico e Sociale Italiano/Arbëresh delle varietà molisane, spazio e ralazioni di prossimità. A seguito della Carovana della Memoria Linguistica capitanata dal Prof. Giovanni Agresti, tornata in Molise e a seguito dei contatti con lo stesso docente che ha diretto la pubblicazione, si è concordata la manifestazione e si è potuto chiudere così il ciclo degli incontri tesi a portare nelle quattro Comunità Arbëreshe il Vocabolario degli Sportelli Linguistici. Il linguista Agresti dell’Università Federico II di Napoli si è detto lieto di concludere a Campomarino il percorso, e il suo intervento ha appassionato non poco la platea presente. La cittadinanza e soprattutto i cosiddetti “informatori linguistici” (Giovanni Carafa, Chiara Carriero, Maria Lucia Chimisso, Rosita Chimisso, Ottavio D'Eugenio e Alfredo Lattanzi) che hanno collaborato con entusiasmo all’opera, e i loro familiari chiedevano a gran voce l’evento “Kushomi ade …” (Parliamo ancora). Pure nella sezione dedicata a Campomarino, curata da Angela Carafa del locale Sportello, sono stati raccolti elaborati ed inseriti i lemmi corrispondenti alla terminologia dell’ambiente domestico e familiare. Alla manifestazione tenutasi nella Sala Consiliare del Municipio di Campomarino lo scorso 30 settembre sono intervenuti, oltre alla curatrice della sezione campomarinese che ha organizzato la giornata, la presidente del Consiglio Comunale e delegata alla Cultura Paola Cantelmi per i saluti istituzionali, Maria Rosaria D'Angelo presidente dell'Assocazione Kamastra che gestisce il progetto Sportelli Linguistici.
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