«No early school leaving by many activities»
MONTENERO DI BISACCIA. Ha preso l'avvio nella giornata di lunedì anche presso i locali dell'Istituto omnicomprensivo il progetto "Erasmus Plus “No early school leaving by sports, musical, theatrical and artistic activities”.
Gli studenti europei incontrano la nostra cultura e diventano protagonisti di un interscambio interartistico che vuole essere motore propositivo di un'Europa giovane, attiva, sempre piú competitiva, in grado di interpretare le esigenze di una società sempre piú in continua trasformazione.
Così Massimo di Stefano, assessore alla Cultura della giunta Travaglini: «Un saluto ed un ringraziamento particolare lo rivolgo ai docenti e agli alunni che sono arrivati qui a Montenero dalla Grecia, dall'Ungheria, dal Portogallo, dalla Turchia. Grazie alla vostra visita ci sentiamo più Europei e siamo felici di potervi ospitare. Questa é una grande occasione per la nostra cittadinanza, in quanto i ragazzi possono apprendere direttamente cosa vuole dire essere cittadini del mondo ed iniziare così a sentirsi davvero europei, portando l'Europa direttamente nella nostra cittadina, e portando la nostra Montenero nel mondo. Ringrazio la dirigente scolastica Patrizia Ancora, i docenti dell'omnicomprensivo, ma soprattutto le famiglie che stanno ospitando gli studenti stranieri».
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dell’azione chiave KA2 e patrocinato dal Comune di Montenero di Bisaccia, prevede partenariati strategici tra scuole europee per lo scambio culturale e linguistico a sostegno di un'istruzione complessiva e di un'implementazione piena della didattica, ed è coordinato dall’Istituto Omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia, unica scuola capofila di progetto della regione, dalla durata biennale. Entusiasta Patrizia Ancora, dirigente scolastica dell'istituto: «l'intento è quello di valorizzare le individualità e le specificità dei nostri studenti, con attività che favoriscano un miglioramento dell'autostima e lo sviluppo pieno ed armonico della persona, come studenti di oggi e cittadini di domani».