Guglionesi, Arci organizza incontro sul microcredito
GUGLIONESI. Microcredito, Terzo settore e sviluppo locale. Sono tutti asset importanti per il territorio e su questi fa leva l’Associazione di promozione sociale – Arci Francesco Iovine, che ha attivato, d’intesa con Microcredito per l’Italia, uno sportello informativo (presso Palazzo Massa) teso a favorire l’accesso al microcredito per coloro che intendono avviare o sviluppare una iniziativa imprenditoriale.
Il microcredito (massimo 25 mila euro elevabili in precise situazioni a 35 mila), ai sensi del Decreto n.176/2014, viene erogato in assenza di garanzie reali, è assistito da una garanzia pubblica (gratuita e pari al 80% dell’erogato) ed è accompagnato da una serie di servizi ausiliari a sostegno dell’iniziativa imprenditoriale.
Il microcredito è considerato, in ambito nazionale e comunitario, uno tra i principali strumenti di politica attiva del lavoro capace di favorire la creazione/sviluppo di microimprese che rappresentano, in questi territori, un importante elemento di sviluppo locale.
Accanto alle microimprese si colloca, per importanza sociale ed economica, il Terzo settore costituito dal volontariato, dalla cooperazione sociale, dall’associazionismo no-profit, dalle imprese sociali.
Un settore che alimenta il patrimonio relazionale della comunità locale, soprattutto nei momenti di crisi, sostiene la coesione sociale e contrasta la frammentazione e disgregazione del vincolo sociale che caratterizza ogni comunità.
Sabato 7 luglio alle ore 17 presso Palazzo Massa in occasione dell’apertura dello sportello informativo sul microcredito, l’Associazione di Promozione sociale – Arci Francesco Iovine organizza un incontro per conoscere il microcredito, parlare della Riforma del Terzo settore e delle opportunità che la stessa può offrire, far emergere proposte capaci di creare nuove opportunità di crescita economica e sociale per la nostra comunità.
«Ogni sabato, dalle 17 alle 19, saremo presenti per accogliere, informare e supportare coloro che volessero accedere al microcredito – ha riferito Giorgio Gagliardi - secondo un rapporto dell’Ente nazionale per il Microcredito, ogni beneficiario del microcredito riesce a sviluppare un effetto leva di 2,5 posti di lavoro.
Inoltre, c’è il Terzo settore, che risulta composto da circa 330 mila realtà all’interno delle quali operano circa 790 mila dipendenti di cui: 350 mila nelle cooperative sociali e 340 mila nel settore associativo».