Poche parole, tante polemiche e poi l'intervento: uno schiaffo al turismo
Editoriale
di
redazione
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TERMOLI. Lui era lì, disteso in pieno centro. Solo, sporco e indecoroso in una bellissima giornata d'estate. Quella che offriamo ai nostri lettori è l'ennesima storia di scempio, storia di un uomo dal passato che non ci è dato conoscere, né tanto meno giudicare, eppure è storia che all'oggi propone un senza fissa dimora vestito d'arrangi, sporco dei suoi stessi escrementi e maleodorante come non si può descrivere. Ha abiti rotti, è scalzo, è solo e lasciato a debita distanza nell'osservanza di una città che polemizza e s'indigna mentre chi dovrebbe intervenire legge e tace. Perché? Abbiamo atteso un paio di giorno poi, disorientati dal silenzio delle autorità e sdegnati da quanto accaduto, nel primo pomeriggio odierno abbiamo assistito all'arrivo di Carabinieri e del 118 per il Tso. Oggi è una calda giornata d'estate, è tempo di festa patronale, di turisti, ospiti e passeggio... eppure ci sono luoghi a cui non puoi avvicinarti perché intrisi della "puzza" dell'indifferenza. Crediamo di meritare di più... Pare che l'uomo possa essere originario di Serracapriola, pare che avesse rifiutato precedentemente trasporti in centri specializzati e in ospedale... pare, pare e pare... ad ogni modo a farci le spese è la città... e questo non è una ipotesi, ma una verità! Bene per l'intervento, speriamo non accadano più episodi analoghi...
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