Anche Cocco Bill compie 60 anni... ma a Termoli non c'è spazio per Jacovitti
Editoriale
di
Michele Trombetta
1min
TERMOLI. L'idea ci è venuta ieri sera dopo aver ascoltato un servizio al Tg1 redatto dal giornalista Vincenzo Mollica, che ricordando come il 2017 e precisamente dall'aprile 1957, 60 anni fa nasceva dalla penna geniale di Benito Jacovitti, nato a Termoli il 9 marzo 1923, il personaggio a fumetti "Cocco Bill", il più famoso degli strampalati ed esilaranti personaggi inventati da uno dei più geniali e creativi fumettisti. Sessant'anni come l'estate termolese, il pendant era perfetto. Mentre Mollica parlava di Cocco Bill ed una raccolta delle sue avventure che uscirà presto in edicola proprio per omaggiare il suo 60° compleanno dalla nascita della ‘striscia’, colpevolmente ci è venuto in mente che nonostante un liceo che porti lo stesso nome e altre iniziative un tempo messe in cantiere, come mai nessuno ha pensato di inserire nel cartellone dell'estate termolese un evento dedicato all'illustre fumettista e il suo personaggio conosciutissimo ovunque, forse meno proprio qui. Ospiti importanti avrebbero potuto raccontarci della vita di Jacovitti, occasione mancata ci viene di dire con i tormentoni del Cow Boy più strampalato del mondo dei fumetti: "Mondo, pistola e cannone" o "vietato cosare", dove la parola cosare stava a significare tutto quello che non gli piaceva.
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