Parquet impegnato al PalaSabetta, Airino perde a tavolino: la sconfitta del buon senso

TERMOLI. Ecco lo scarno comunicato del giudice sportivo regionale nr 7 della FIP nr 21 del 25/10/2017 inerente alla gara di basket che si sarebbe dovuta disputare tra l'Airino Termoli e il Pineto: "Perdita gara [art. 49 RG] per violazione dell'articolo 19 RE gare per mancata effettiva disponibilità dell'impianto di gioco." Non avevamo dubbi: domenica sera quando al palazzetto abbiamo assistito alla querelle tra le due società, quella della Termoli Pallavolo e quella del Basket  che poi hanno coinvolto nella stessa anche il comune di Termoli e in particolare l'ufficio dello sport che detta le condizioni e gli orari per l'utilizzo dell'impianto sportivo, avevamo già intuito quale sarebbe stata la decisione definitiva. Lunedì, il direttore sportivo in alcune dichiarazioni ha coinvolto nelle responsabilità anche l'ufficio dello sport: "Il mio personale disappunto è soprattutto nei confronti di un' Amministrazione Comunale che ha alzato un muro di silenzio sulle recenti vicende accadute al PalaSabetta, dove abbiamo assistito all'annullamento della partita contro il Pineto per un problema di occupazione dell'impianto che probabilmente ci costerà anche la sconfitta a tavolino per 0-20 (quando ha dichiarato questo non c'era ancora l'ufficialità). Situazioni queste dove gradiremmo maggiore attenzione a chi dedica il suo tempo per la pratica di uno sport che non coinvolge solo la passione". La società del presidente Biondi pensa di essere nel giusto perché ci dice che il loro calendario è uscito prima di quello della società pallavolistica e che quindi essa si sarebbe dovuta adattare alle loro esigenze perché per regolamento chi presenta per primo il programma, ha la priorità nel decidere giorni ed orari; se però capitano partite in concomitanza, come nel caso di domenica scorsa, qualora non si trovassero accordi, a decidere deve essere l'ufficio dello sport e per diretta conseguenza il Comune cittadino. Dall'altra parte c'è che grida: "Perché mai? Di serie C sono loro e di serie C siamo noi, quindi abbiamo entrambe gli stessi diritti; inoltre noi abbiamo anticipato anche con accordo verbale la partita, ma i tempi della pallavolo non sono certi come quelli del basket, quindi non potevamo certo interrompere la nostra partita perché loro dovevano giocare entro le 18.15. In più il fatto che durante l'intervallo della nostra partita, siano entrati i cestisti a palleggiare sotto canestro, ha contribuito a creare altro caos e magari a farci comminare anche una sanzione per invasione di campo." Stabilendo a tavolino il calendario di ogni singola giornata di entrambe le squadre, non si sarebbe di certo arrivati alla situazione di domenica scorsa dove secondo noi, a perderci è stato il buonsenso che ha provocato per quanto riguarda l'Airino, la perdita della partita senza averla disputata con conseguente multa per regolamento e tante tante polemiche. Speriamo solo che tutto ciò serva almeno di lezione per il futuro a tutti.