Il porto frentano di Buca, un patrimonio sommerso: il libro di Lucia Checchia
Flash News
di
Emanuele Bracone
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TERMOLI. Alle ore 17:30 presso il Macte di Termoli, in Via Giappone, si svolgerà la presentazione del volume “Un patrimonio sommerso. Il porto frentano di Buca tra storia, tutela e valorizzazione” di Lucia Checchia. Dopo i saluti del sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca, interverranno i professori Gianfranco De Benedittis, Rossano Pazzagli e Monica Meini dell’Università del Molise. Sarà presente l’autrice. L’evento è stato organizzato dai Corsi di laurea in Scienze turistiche dell’Ateneo molisano in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Termoli. Il volume, pubblicato dalla casa editrice Aracne di Roma, è il frutto della ricerca condotta da Lucia Checchia, attualmente docente di storia dell’arte all’Unimol, e illustra le vicende del tratto di mare fra Termoli e Petacciato, dove si nascondono quelle che potrebbero essere le vestigia di Buca, l’antico porto frentano già descritto dai classici Strabone, Plinio, Mela e Tolomeo. Il libro si inquadra nella lunga e tormentata storia del Mediterraneo, che è stato teatro delle più antiche civiltà, custodendo un inestimabile patrimonio archeologico, insidiato dalla crescente antropizzazione delle coste, dall’incuria e dal degrado ambientale. Secondo l’autrice, questo spazio, da millenni solcato da uomini, merci e idee, richiede una rinnovata attenzione per i siti archeologici subacquei, anche nella prospettiva di un museo del mare per la valorizzazione del patrimonio sommerso.