Il Tiberio apre le porte a tutti per illustrare l'offerta formativa
TERMOLI. Bussola, sestante, carte nautiche… sono soltanto alcuni degli strumenti necessari alla navigazione che da sempre colpiscono l’immaginazione di chi si accinge a varcare la soglia dell’unica sede dell’istruzione pubblica deputata a conferire la conoscenza a chi intende intraprendere le professioni di mare in Molise, l’Istituto Nautico “U. Tiberio” di Termoli. Con la voglia di imparare, scrutando il cielo con il naso all’insù per riconoscere le costellazioni, tracciando le rotte sulle carte nautiche, elaborando i dati della centralina di rilevazione meteorologica posta sul tetto, osservando le grandi eliche e i motori marini nelle officine, gli studenti di questo storico Istituto accoglieranno nei due Open Day, 13 e 27 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, e in un Open Night il 20 gennaio dalle 19:00 alle 22:00, gli alunni delle scuole medie nei loro laboratori e faranno da mentore, soddisfacendo le curiosità di quei ragazzi che, come è già successo a loro qualche anno fa, immaginano il Nautico una scelta alimentata da sogni vissuti sin dall’infanzia.
Ci saranno anche ex allievi ormai affermati nel mondo del lavoro, volti ad illustrare le diverse possibilità occupazionali che il diploma potrà offrire in futuro, come l’ex studentessa laureata in Astronomia, o gli studenti che attualmente frequentano le Accademie (della Guardia di Finanza di mare di Gaeta, mercantile di Genova), nonché i diplomati dell’indirizzo macchinisti che hanno trovato impiego presso lo stabilimento Fiat di Termoli. L’ospite d’onore sarà una delegazione della Capitaneria di Porto di Termoli.
Per l’indirizzo CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) dell’Istituto “U. Tiberio” gli appuntamenti sono gli stessi, ma le novità nell’offerta formativa da illustrare agli studenti affascinati dalla professione del geometra, antica ma in costante evoluzione con i tempi, sono tante. A cominciare dagli scenari operativi nella salvaguardia paesaggistica e del territorio, nella determinazione della pericolosità idrogeologica e geomorfologica, nell’impiego delle fonti energetiche alternative, nella gestione degli impianti sportivi. Scenari che, accanto a quelli storici del geometra che riguardano il settore delle costruzioni e del design, offrono ai futuri diplomati ampie opportunità di ingresso nel mondo del lavoro.
Costantina Manes