“Dove la neve non cade”, una canzone per non dimenticare le vittime di Rigopiano
Termoli Un brano inciso da giovani artisti abruzzesi in memoria delle persone coinvolte nella tragedia. “La neve ha coperto tutto, ma non la forza di lottare e di ottenere giustizia”.
TERMOLI. “Dove la neve non cade”, una canzone per non dimenticare le vittime di Rigopiano
Messaggio facebook: Un brano inciso da giovani artisti abruzzesi in memoria delle persone coinvolte nella tragedia. “La neve ha coperto tutto, ma non la forza di lottare e di ottenere giustizia”.
Una canzone per non dimenticare le vittime di Rigopiano, “Dove la neve non cade”, è il titolo del brano inciso in memoria delle vittime di Rigopiano da giovani artisti abruzzesi che a circa un anno dalla tragedia hanno deciso di riunirsi per ricordare attraverso una canzone le 29 persone travolte dalla valanga che distrusse il resort. Scritto da Federico Galli, frontman della band “Le stanze di Federico” e curato da Piero Giarone, chitarrista, il brano ha visto la partecipazione di numerosi artisti che hanno messo a punto l’iniziativa in poco meno di una settimana ottenendo un risultato davvero incredibile. Oltre alle “Stanze di Federico”, tra i cantanti emergenti d’Abruzzo hanno partecipato: Miriam Ricordi, Riccardo e Lorenzo Ruiu, Vanesia Band, Dase, Cole, Stabber, Valentina Monica, Patrizio Santo, i Quattro Santi, I Buca, Gianni Scognamiglio, Michel Russi, Skizzo Smith, Carol, Peppe Millanta, Elio Depasquale, Laura Di Pancrazio, Rosalinda Santalucia, Luca D’Alesio, Metrò Band e Michele Troiano. “Dove la neve non cade è la frase che contiene il senso del brano – dichiarano gli artisti – quel giorno la neve è caduta e ha provocato un danno incalcolabile. Ha coperto tutto, ma non il ricordo, non la forza di lottare e di ottenere giustizia, non la memoria di chi quel triste pomeriggio del 18 gennaio ha perso tutto”. Dopo un anno dalla tragedia che ha letteralmente sconvolto l’Abruzzo, nel Vastese si avverte sempre di più la mancanza della giovane Jessica Tinari e del suo ragazzo Marco Tanda, entrambi vittime della slavina.