"Noi sul lastrico, chi in letargo e altri in settimana bianca"
Lavoro ed Economia
di
Emanuele Bracone
1min
TERMOLI. Che succede agli ormai ex lavoratori dello Zuccherificio del Molise? L’emergenza neve sta rallentando anche le procedura per ricevere la mobilità, necessari almeno 40 giorni dalla domanda, ma anche le spettanze che la Srl fallita deve dare nella sua fase liquidatoria alle maestranze. «Qua sono spariti tutti, l’azienda è vuota – tuona un dipendente licenziato lo scorso 22 dicembre – ma a noi chi paga le rate del mutuo o si sobbarca l’onere della spesa quotidiana? Lo studio di consulenza incaricato dal giudice Rinaldo D’Alonzo si trova a Campobasso e per il momento la neve gela le nostre aspettative. Ma attenzione, anche se ci hanno licenziati, i lavoratori vanno seguiti, mettere in sicurezza non significa abbandonare il fronte. Grazie a tutti dei disagi che ci avete procurato». Ma qual è la critica? «La curatela fallimentare e i dirigenti che erano nostri interlocutori sono in ferie, i sindacati in letargo e noi sul lastrico». Inoltre, sono tutti ansiosi di conoscere l’esito del 14esimo bando di gara, scaduto due giorni fa.