Immobili e beni all'asta, Tribunale di Larino all'avanguardia con la procedura telematica
Lavoro ed Economia
di
Emanuele Bracone
3min
LARINO. Una rivoluzione, quella che questa settimana ha preso corpo al tribunale di Larino, nella sezione delle aste, divenute telematiche da mercoledì scorso. Un’operazione che stravolge il sistema utilizzato in precedenza, dando vita ad una modalità innovativa in linea con le nuove esigenze sia dell’utente che del mercato stesso. Termolionline è stata invitata a seguire l’asta telematica venerdì scorso, una sessione avvenuta in modalità semplice e veloce, dopo la verifica dei documenti ricevuti online, da parte degli operatori preposti, si è svolta in maniera fluida e regolare mantenendo il contatto con gli utenti coinvolti tramite una chat di supporto. La gara permette fluidità di partecipazione in assoluto anonimato, protetti da pseudonimi. I lavori coordinati dal Giudice Rinaldo D’Alonzo e la presenza del dottor Luca Cambiaghi, responsabile della piattaforma asta legale.net, hanno reso agevole lo svolgimento. Un cambiamento, quello telematico, come riportato dal dottor Cambiaghi, spinto dalla normativa recente che venendo incontro alla esigenze degli utenti contemporanei e del mercato con decreto 32 del 2015, che ne dispone tutte le regole, diventerà uniforme sul territorio italiano per il prossimo ottobre. La società Astalegale.net, che ha vinto l’appalto, è stata la prima ad avviare l’esperimento informatizzato, realizzando la piattaforma dedicata sia ai beni mobili che immobili. Il Tribunale di Larino si è dimostrato pioniere in Italia nel rispondere positivamente a tale modalità operativa. In una delle procedure, già avvenute, si sono riscontrate 5 offerte depositate telematicamente, la gara con una quindicina di rilanci ha permesso di aggiudicarsi l’immobile ad un prezzo superiore all’offerta di base con beneficio del debitore. Un grande vantaggio, asserisce il dottor Cambiaghi, che permette a tutti di partecipare alle aste senza recarsi personalmente presso il Tribunale, sia per depositare l’offerta che per la partecipazione del momento dell’asta, ma comodamente viene affrontato tutto da casa o dal proprio ufficio. Ciò amplia molto la partecipazione, ma soprattutto rende più facile l’adesione scongiurando la turbativa d’asta in presenza. L’informatizzazione, conferma il Giudice D’Alonzo, è una linea di indirizzo tendenziale che il Giudice può decidere di non seguire a secondo il caso, come da decreto, a Larino si è inteso sfruttare le potenzialità che il legislatore e la tecnologia hanno messo a disposizione degli utenti considerandone i benefici. Grazie alla capacità organizzative del Presidente del Tribunale dottor Michele Russo, il quale ha messo la struttura nelle condizione di poter rendere al meglio, e il supporto del personale della cancelleria che si spende molto in tale direzione, il mio compito, continua D’Alonzo, è quello di coordinare le forze a disposizione e di trovare le soluzioni normative che meglio consentono il dipanarsi delle procedere e far si che i soggetti coinvolti siano soddisfatti. Non è un’attività “simpatica” il vendere gli immobili degli altri, ma la vendita efficiente si rivela sempre propedeutica anche per il debitore che vede una risoluzione del proprio problema. I tempi della giustizia non sono nella disponibilità delle parti soprattutto nel confrontarci con la richiesta del processo veloce che ci arriva dall’Europa. L’asta telematica si presenta, quindi, come una grande risorsa, un’opportunità pur conservando delle criticità di tipo culturale, occorre che la platea degli acquirenti e degli operatori del sistema acquisiscano maggiore dimestichezza dello stesso. I sistemi informatici attuali si presentano molto intuitivi, non richiedono grande esperienza. La compilazione di una richiesta cartacea richiede maggiori informazione e proprietà di competenze, mentre la compilazione online, con il supporto del sistema, oltre a guidare l’operazione ne verifica la compilazione, segnala l’errore per non compromettere l’operazione stessa. L’avvento dell’informatica, afferma il Giudice D’Alonzo, superando iniziali momenti di diffidenza da parte dei destinatari, condurrà il sistema a trarne grandi benefici, motivo per cui, con grande convinzione, come coordinatore ho deciso, con l’intento di diffondere le prassi rendere uniforme la scelta della modalità operativa non lasciando spazio alla sperimentazione. Aperto tutti i giovedì mattina preso il Tribunale di Larino lo sportello dedicato e gestito dalla dottoressa Martina Di Pasquale. Una rivoluzione delle prassi che permette di tenere il passo con la contemporaneità a beneficio degli utenti. Graziella Vizzarri