Il motore Fire 8 valvole comincia a"tirare meno", soppresso il turno di notte al montaggio

TERMOLI. Il motore Fire 8 valvole non ha fatto solo la storia dello stabilimento Fiat di Termoli, ribattezzato Fca dopo la fusione del Lingotto con la Chrysler. Il motore Fire ha fatto la storia dell’automobile, prodotto e venduto in milioni e milioni di esemplari, a partire dal 1984. Dopo 33 anni, nonostante le continue rivisitazioni, è un propulsore che non potrà perpetuarsi in eterno e così, complice la crisi di vendita delle case occidentali in Asia, le prime ripercussioni si cominciano a intravedere anche a Rivolta del Re. Il reparto deve essere alleggerito a causa del picco produttivi calante e per questo la direzione del personale ha informato il Comitato esecutivo della Rsa di fabbrica che da lunedì 27 novembre, causa calo di produzione, rientreranno a Melfi 30 trasferisti che operano sul montaggio motore 8 valvole.

A partire dalla prossima settimana il turno di notte al montaggio 8 valvole, verrà eliminato. Le persone interinali che attualmente lavorano sul terzo turno in eccedenza, saranno trasferiti al nuovo motore. Uno scenario che vede invertire la tendenza occupazionale, ma saranno le scadenze di fine anno degli interinali a determinare, in caso o meno di rinnovo, quanto accadrà alla Fca di Termoli. La partita è ampia, poiché quando si producono motori e cambi il destino dei volumi produttivi è legato alle necessità delle carrozzerie assemblate a valle. Per questo, nel piano di Fca, la Fim-Cisl spinge sull’assegnazione di una nuova vettura a Melfi, stabilimento che riceve le motorizzazioni dal Molise. «Due anni fa come Fim abbiamo posto la necessità che ci si preparasse anzitempo alla naturale fase di discesa di un prodotto maturo come la Punto, per evitare la cassa ordinaria. Per noi non è accettabile che si arrivi allo stop della produzione senza aver individuato una soluzione accompagnata da un nuovo prodotto e da nuovi investimenti».

Lo ha detto il segretario nazionale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, intervenendo al collettivo Fim di Fca.