Zuccherificio, decine di ex dipendenti ora sono senza mobilità
TERMOLI. La data del 4 luglio, cioè ieri, è stata simbolicamente indicata come quella limite in cui una parte dei lavoratori licenziati dello Zuccherificio del Molise avrebbero perso la copertura della mobilità. In realtà, secondo i documenti Inps, i 18 mesi della mobilità sono trascorsi dal 28 dicembre 2018 al 28 giugno scorso. Settimana più, settimana meno.
Non è questo quello che preoccupa le maestranze rimaste al palo, quanto le lungaggini per addivenire a quel bando di Pubblica utilità con cui la Regione Molise (dai tempi di Frattura, Facciolla e Veneziale. Al 4 luglio si è arrivato poiché diciotto mesi prima, il 4 gennaio 2017 è stata la data in cui è partito il conteggio. Perché l'Inps per gli ammortizzatori sociali si prende una settimana prima di iniziare il conteggio.
Ma fa fede la data del licenziamento. In ogni caso, non disperdendo tutto il carico di speranze, le organizzazioni sindacali agro-alimentari del consesso confederale di Uil-Cisl e Cgil hanno chiesto due incontri distinti alla segreteria del Governatore della Regione Molise Donato Toma.