L'Unione dei Comuni "Basso Biferno" sposta la sede operativa a Guglionesi

LARINO. Importante decisione di carattere geo-politico quella assunta nel corso dell’ultima seduta del Consiglio dell’Unione dei Comuni Basso Biferno. L’ente che raggruppa una decina di Comuni del Basso Molise ha in essere una pluralità di attività concernenti le gestioni associate tra cui lavori pubblici Pisu, raccolta differenziata dei rifiuti, commissioni paesaggistiche e di vigilanza sui pubblici spettacoli, Centrale Unica di Committenza che necessitano, a fini della loro gestione e implementazione, di un puntuale raccordo con le strutture e le amministrazioni comunali coinvolte. E’ stata ravvisata la necessità, fermo restando la sede legale dell’ente nel comune di Larino, di attivare una sede operativa dell’Unione presso il Comune di Guglionesi, al fine di porre in essere una gestione più snella e partecipata delle iniziative poste in essere dall’Unione stessa. A esprimersi contro nel corso dei lavori la consigliera Bozzelli, di Montenero, che dichiara il proprio voto contrario, onde garantire l’unicità della sede dell’Unione e scongiurare un eventuale aumento di spesa. E’ stata sentita anche la consigliera Petriella di Larino, la quale ha dichiarato che non ha senso avere una sede legale a Larino ed una sede operativa in un altro comune, considerando che il personale dell’Unione già raggiunge la sede del Comune di Guglionesi per rapportarsi con il Presidente Leo Antonacci. La proposta formulata dal sindaco di San Giacomo degli Schiavoni, Costanzo Della Porta, invece, è vincolare la durata della nuova sede operativa alla scadenza del mandato politico del Presidente. I dettagli tecnici e operativi, nella delibera votata Da 14 su 16 (astenute proprio Bozzelli e Petriella) saranno definiti dalla giunta dell’Unione dei Comuni Basso Biferno.