Tessera sanitaria a un molisano deceduto 8 anni fa, Di Michele: "Caro Frattura i morti non votano!"
TERMOLI. Una lettera indirizzata a una persona che purtroppo è scomparsa da otto anni, in cui si consegna nuova tessera sanitaria elettronica, chiave per scegliere o revocare il proprio medico di base, gestire interventi in caso di emergenza e attivarne il fascicolo sanitario elettronico. Benché la lettera porti la firma del governatore Frattura, è chiaro che è il sistema a non aver aggiornato il database, ma tanto basta per scatenare la polemica politica a 5 stelle, sollevata dal portavoce in Consiglio comunale di Termoli, Nicolino Di Michele, che annuncia anche azioni eclatanti.
Parimenti arriva anche quella dell’Agenzia delle Entrate, che evidenzia come la tessera sanitaria elettronica sostituisce anche il vecchio Codice fiscale personale quale carta regionale dei servizi.
“Caro amico ti scrivo. Peccato che la storia che racconterò, se non fosse per il rispetto delle persone, sarebbe una tragicomica. Protagonista il quasi ex Presidente della Regione Molise. Ex perché il suo destino è segnato dalla mano amica-nemica dei suoi alleati e amici – attacca a testa bassa Di Michele - Ma andiamo al dunque. A chi non è arrivata questa lettera? Beh stavolta i collaboratori del Frattura l'hanno fatta grossa, perché il signore a cui è indirizzata la lettera è morto il 28.10.2009, sono ormai 8 anni. Soldi dei contribuenti gettati alle ortiche. Frattura i morti non votano!”