Nasce la nuova destra giovanile a Termoli: Gioventù nazionale
TERMOLI. Gioventù Nazionale Termoli si apre alla cittadinanza in un convegno dal titolo: 'La Cultura è scuola - giovani di oggi, guide del domani'. L’argomento non è di poco conto, considerando lo stato in cui versano l'Istruzione e la politica nel nostro paese. Giuseppe Terone è il coordinatore cittadino di questa espressione della destra giovanile termolese, in naturale “simbiosi” con Fratelli D'Italia, ed ha le idee molto chiare. L'evento arriva in un momento storico nel quale la demonizzazione della destra raggiunge quote impensabili con le sinistre, presunte e più o meno vere, che non avendo più argomenti agitano lo spettro del Fascismo e addirittura del Nazismo, nel puerile e ridicolo intento di inventarsi l'equazione destra = inciviltà e violenza.
Naturalmente Giuseppe sa che non è così e, senza nemmeno sognarsi di scendere al medesimo livello, spiega le motivazioni di questa uscita pubblica: «Gioventù Nazionale Termoli si appresta a compiere un anno. In questo periodo l'anno scorso io e Irene Salome, vice-coordinatrice, stavamo intraprendendo il processo che avrebbe portato alla nascita di questo splendido gruppo. Gioventù Nazionale Termoli è l'espressione della destra giovanile della città, di quei giovani che guardano al futuro ricordandosi delle tradizioni dei loro nonni, dei sacrifici della loro generazione e dell'amore per la patria. Amiamo l'Italia, amiamo il Molise, amiamo Termoli. Partecipiamo attivamente a tutte le riunioni del partito principale, Fratelli d'Italia, di cui ci sentiamo parte integrante”. Parole che sarebbero di per sé sufficienti per definire in modo preciso l'identità di questa formazione politica giovanile. Identità, già, quella cosa fondamentale che una gestione dissennata dell'attuale classe dirigente sta cercando in tutti i modi di dissipare, insieme alla preziosa ed insostituibile Sovranità nazionale, svenduta a fette nemmeno fosse un tortino semifreddo. Continua e rilancia, Terone: «Ho fondato Gioventù Nazionale Termoli per riunire tutti i giovani che credono e si riconoscono nei valori fondanti della destra.
Parlare di politica tra noi oggi non è facile per colpa dell'apolitica, della cattiva informazione o della semplice e purtroppo diffusa immaturità. Noi siamo il punto di riferimento tra i giovani politicanti di destra che vogliono conoscere questo mondo e avvicinarvisi. Alle ore 17:30 presso l'Hotel Meridiano, terremo il convegno 'La cultura è scuola' per esprimere le nostre riflessioni e i nostri pensieri. Spero nella presenza molti giovani affinché possano cogliere lo stimolo ad abbandonare l'immaturità dell'apolitica e confido anche nella presenza di adulti perché comprendano che la gioventù non è tutta bruciata». Insomma, “Gioventù bruciata? No, grazie!”. Questo sembra essere il motto di questi ragazzi e ragazze che prendono le distanze dall'andazzo che nella politica li relega spesso al ruolo di portatori d'acqua e dunque alla condizione di comprimari senza possibilità di crescita. Ecco perché questo convegno fa correre agli adulti il serio rischio, come ogni tanto avviene, di poter imparare qualcosa dalle nuove e nuovissime generazioni.