Botti di fine anno su Sbrocca, Frattura e Facciolla: Di Brino pronto a candidarsi
TERMOLI. L’ex sindaco di Termoli Basso Antonio Di Brino ha fatto gli auguri di Capodanno alla cittadinanza, esplodendo alcuni fuochi d’artificio all’indirizzo dei livelli amministrativi e politici di centrosinistra, dai governi sostenuti da Alfano alla giunta Frattura, passando per la giunta Sbrocca.
In quasi 25 minuti ininterrotti di eloquio fluviale ha voluto riannodare passato e presente per disegnare il futuro, scenari nei quali potrebbe o potrà dire ancora la sua, vista la disponibilità ormai acclarata a candidarsi alle elezioni regionali della prossima primavera, un ritorno né scontato e né annunciato, che dunque lo vedrà impegnarsi nel collegio unico, sfida tutt’altro che semplice, al fianco di Michele Iorio (che lui spera possa essere candidato governatore di tutto il centrodestra unito).
Bordate notevole quelle scagliate addosso al duo Frattura-Facciolla, definito impresentabile per i risultati che lui giudica pessimi ottenuti alla guida della giunta regionale, senza dimenticare l’accanimento politico con cui perseguirono l’obiettivo di porre fine dopo 4 anni alla sua di esperienza amministrativa a Termoli come primo cittadino. Ma ha anche criticato la quasi totale assenza di rappresentante del territorio a Palazzo D’Aimmo di Filippo Monaco.
Giudizi ancor più negativi quelli sull’amministrazione Sbrocca, definita la peggiore degli ultimi decenni, con scarsa progettualità, al di là del tunnel, contenziosi e situazione finanziaria critica.
Di tutto questo, Di Brino, affiancato dal coordinatore cittadino Christian Zaami, parlerà con documenti alla mano il prossimo 21 febbraio, laddove metterà a confronto 4 anni di amministrazione suoi e quelli di Sbrocca, data simbolica, quella che nel 2014 vide le dimissioni dei consiglieri che pose fine alla sua esperienza da sindaco.