Un gazebo pulito e i grillini sul depuratore «Basta con questa puzza in città»
TERMOLI. Fine settimana tutto dedicato all’attivismo pentastellato a Termoli. Ieri sera, in via Adriatica, militanti e attivisti mobilitati per la raccolta firme per sottoscrivere le 3 petizioni popolari della Campagna Nazionale “Cambiamo l’aria”. Inoltre sono stati approfonditi e discussi assieme ai cittadini i principali punti del Programma Nazionale del Movimento 5 Stelle tra cui ambiente, lavoro, salute, turismo. Inequivocabile lo slogan, «basta con la puzza in città», riferito al depuratore.
Le petizioni, che saranno inoltrate ad aprile al nuovo Parlamento, hanno le seguenti finalità:
1. Introdurre norme per colmare, finalmente, il vuoto normativo nazionale sull'"inquinamento olfattivo", nocivo e molto diffuso, causato da discariche, impianti trattamento rifiuti, ecc., (art. 268 – 269 – 271 -279 e nuovo Allegato XI parte V del T.U. 152/2006);
2. Abrogare l'articolo 35 del D.L. 133/2014 (Sblocca Italia), revocare i certificati verdi quale sistema di incentivazione all'incenerimento dei rifiuti; introdurre la "WASTE TAX"(tassa sui rifiuti) e modificare la Eco-tassa regionale per la tassazione degli impianti di incenerimento (art. 3 della Legge 549 del 28/12/1995);
3. Ripristinare la copertura integrale della raccolta degli imballaggi a carico dei produttori del CO.NA.I. (Consorzio Nazionale Imballaggi) per finanziare le attività di raccolta, riciclaggio e recupero delle varie frazioni dei rifiuti differenziati (art. 224 del T.U. 152/2006).
La raccolta firme rientra nell’ambito del secondo ‘FIRMA DAY’ nazionale promosso dal ‘Movimento Legge Rifiuti Zero per l’Economia Circolare.’