Luigi Di Maio accende l'entusiasmo a 5 stelle del Movimento
TERMOLI. E’ uno di loro. Uno del popolo, e come loro vuole cambiare le cose. Ha 31 anni, di cui gli ultimi 5 trascorsi a disboscare sprechi e leggi alla Camera dei Deputati. Bagno di folla è un termine riduttivo per dare l’immagine della moltitudine di persone che in una piovosa domenica di gennaio, alle 21, mentre su Premium e Sky c’è Inter-Roma tanto per dire, hanno gremito, anzi saturato la sala dell’hotel Meridiano, come raramente (o mai) abbiamo visto negli ultimi 15 anni. Adulti, anziani, giovani, middle class, borghesia, ceti popolari. Insomma un universo sterminato di gente.
La venuta a Termoli di Luigi Di Maio ha consacrato la sfida del Movimento 5 Stelle per il doppio turno elettorale, l’obiettivo è guidare il Paese e il Molise, buttando fuori dalla stanza dei bottoni il centrosinistra e impedire il ritorno del centrodestra.
Minuti politicamente magici per alcuni pentastellati, vista la pubblicazione in real time dell’esito delle parlamentarie per il Senato e il Proporzionale plurinominale alla Camera dei Deputati, con le candidature di Fabrizio Ortis e Antonio Federico, ci vorrà qualche giorno per scoprire le carte sui collegi maggioritari della Camera dei Deputati.
Entusiasmo a 5 stelle dunque per questa che ai loro occhi appare come una cavalcata trionfale. L’arrivo è da rockstar, con un monovolume griffato, quello con cui sta conducendo il Rally per l’Italia, “A tutta velocità verso il Governo”. Scende con un sorriso alla Fonzie, fossette partenopee e abbronzatura datagli dal dna, si concede alla stampa e risponde alle domande senza sottrarsi, poi si tuffa in mezzo a loro, il suo popolo, lo attraversa e giusto pochi secondi per abbracciare alcuni esponenti molisani, sale sul leggio e comincia a sciorinare la sua dottrina: stop agli sprechi e ai privilegi, stop alle leggi, liberare l’energia vincente del Paese e negoziare con l’Europa per non farsi schiacciare.
Un comizio in piena regola, per stanare i Renzi e i Berlusconi, con lo stato maggiore del Movimento a lustrarsi gli occhi, come lo stesso Federico, Patrizia Manzo e un inappuntabile e mai così elegante Nick Di Michele. Stanno arrivando.
Potere vederne un ampio stralcio in video.