Marone, un appello e una sfida: “Onestà e competenza per salvare il Molise”
Campobasso Il leader di “Energie per l’Italia” spiega le ragioni della propria candidatura
CAMPOBASSO. Responsabilità, onestà e competenza. Queste le “carte” che Michele Marone, leader molisano di “Energie per l’Italia”, intende giocare a sostegno di un progetto politico capace di risollevare le sorti della regione ed i destini della sua gente:
“Dopo le elezioni del 4 marzo il messaggio è stato chiaro - ha detto Marone - soprattutto in Molise: il popolo ha voglia di cambiamento, di facce nuove. È necessario che le forze interessate al salvataggio di questa terra si uniscano con responsabilità attorno a un programma”.
Apertura, dunque, ad altre “adesioni”. Anche se di diverso colore politico:
“Rinnovamento e onestà non sono appannaggio di una sola forza politica - ha spiegato Marone, nel corso della conferenza stampa di questa mattina - Noi siamo un’espressione liberale, popolare, moderata e facciamo appello a tutte forze politiche, a prescindere dall’appartenenza”.
Chiari gli intenti: “Bisogna mettersi insieme attorno ai programmi, unire impegni e obiettivi e noi abbiamo le ricette per chiunque voglia stare al nostro fianco”.
La condivisione come segreto di una coesione che può rivelarsi arma vincete: “Si può star insieme solo se ci si confronta e si è coesi attorno a una condivisione programmatica, non crediamo alle ‘grandi ammucchiate’. Attraverso un programma serio, frutto del lavoro di professionisti che per oltre tre anni vi hanno lavorato, attraverso la nostra onestà e la nostra competenza vogliamo rigenerare la politica e riavvicinare il popolo molisano”.
Cinque i punti programmatici principali: tra questi sanità, infrastrutture e agricoltura.
“C’è la necessità di politiche di sostegno per far tornare il lavoro dei nostri contadini e la produzione di qualità a essere competitivi sui mercati”.
“Sulla sanità, in particolare, la priorità è quella della eliminazione delle liste di attesa entro i primi 6 mesi; sia per le visite ambulatoriali e specialistiche, sia per le prestazioni sanitarie”.
Sulle situazioni di un centrodestra e di un centrosinistra ancora senza i rispettivi candidati governatore: “Ci sono stati diversi passi indietro negli ultimi giorni. Ma noi crediamo che forze così diverse non possano stare insieme, se non attorno a un programma serio. Le ‘grandi ammucchiate’, le ‘unioni a tutti costi’ generano ingovernabilità e finirebbero per allontanare ancora di più la gente”.
Il successo dei 5 stelle, in relazione alla prossima tornata elettorale: “Bisogna far emergere quella parte della comunità che non vuole accettare l’avventura e l’improvvisazione. Altrimenti c’è il rischio che questi due elementi prendano in mano redini e i destini del Molise”