Centrosinistra e centrodestra in riunione: ore calde per il candidato governatore
Campobasso Le due coalizioni stanno per sciogliere le ultime riserve, novità importanti in vista delle regionali del 22 aprile
CAMPOBASSO. Ore calde nel centrosinistra. Dopo il “no” di Antonio Di Pietro e dopo i vari ‘passi indietro’ che ne avevano preceduto l’inattesa decisione, c’è fermento nella coalizione.
In un vertice all’Hotel Rinascimento: Frattura ha chiamato a raccolta i suoi, amministratori comunali e sindaci, per fare il punto della situazione e valutare una possibile ricandidatura alle regionali del prossimo 22 aprile.
L’incontro di via Labanca segnerà, in un modo o nell’altro, l’ennesima svolta di questi giorni. Non è escluso che il governatore possa decidere di ricorrere proprio ai suoi “fedelissimi” per schierare in campo due liste in proprio sostegno. Oltre alla schiera dei “soliti” noti, assessori ed esponenti dell’ultimo governo regionale, Frattura potrebbe infatti chiedere appoggio proprio agli amministratori locali.
Si profila all’orizzonte, dunque, un inevitabile scontro con Roberto Ruta, ormai deciso a concorrere da solo nella sfida di Palazzo Vitale per Ulivo 2.0.
Mare agitato anche nel centrodestra. Annaelsa Tartaglione lo ha annunciato qualche ora fa: la coalizione sceglierà subito il candidato governatore. Ed infatti qualcosa si muove.
Il “gran rifiuto” di Di Giacomo ha obbligato Iorio e soci ad affrettare il passo e lavorare freneticamente per individuare la figura adatta a sostenere la tornata elettorale e contrastare cosi l’appeal dei 5 Stelle. Un profilo in grado di mettere d'accordo tutte le diverse anime della compagine.
Troppa distanza su Marone, Nunzio Luciano non convince pienamente e anche Mario Pietracupa sembra più una suggestione che un’effettiva possibilità. Col passare delle ore, diventa sempre più evanescente anche l’ipotesi Rosario De Matteis.
La riunione dei vertici di coalizione, ancora in corso d’opera al Centrum Palace, sembra suggerire l’ennesimo colpo di scena: il candidato governatore del centrodestra potrebbe essere l’ultima, ennesima sorpresa di queste ore.