Centrodestra, Donato Toma si presenta: "Sostegno alle famiglie e occupazione le priorità"
Campobasso Il candidato governatore illustra i principali obiettivi del programma e apre a Iorio: "Siamo una coalizione inclusiva"
CAMPOBASSO. Le ore convulse e frenetiche dei giorni scorsi sono alle spalle. Dopo l’ufficialità, arrivata nella tarda serata di ieri, per Donato Toma è già tempo di guardare al futuro.
Del futuro, prossimo, il candidato governatore del centrodestra ha parlato questa mattina all’hotel Rinascimento, spegnendo le polemiche legate a presunti sabotaggi e musi lunghi interni alla coalizione: “La polemica politica è sterile e non mi piace alimentarla – ha detto – Mi piace, invece, il dialogo e credo che, se si ha qualcosa da dire, lo si dica chiaramente e allo scoperto”.
Un colpo di spugna, dunque, sugli strascichi dei propositi riottosi che avrebbero caratterizzato la discussione sulla sua candidatura: erano stati soprattutto i movimenti civici, incluso quello di Massimo Romano, a contestarla.
Apertura totale, invece, su Michele Iorio, il cui nome resta ancora ‘in sospeso’ nel fitto elenco di firme a sostegno del presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Campobasso: “Ho parlato con lui – ha spiegato Toma - e aspetto il suo pensiero. Siamo una coalizione inclusiva e non vogliamo escludere nessuno, per cui spero nella più ampia convergenza possibile”.
Sulle priorità del programma, che verrà presentato ufficialmente nei prossimi giorni, Toma ha spiegato di voler ascoltare le categorie sociali e produttive del territorio prima di ultimarne la stesura, ma gli obiettivi principali sono già chiari: incisività maggiore per quanto riguarda gli interventi in favore dell’occupazione e una mirata azione di sostegno alle famiglie; specie a quelle più bisognose, perché “a risentire di più della crisi economica sono proprio i meno abbienti”.
Sostegno alla piccola e media impresa locale, perché “senza il loro contributo produttivo non c’è benessere”. Ma non solo. Importanza particolare anche alle infrastrutture e alla sanità, rispetto alla quale è necessario ristabilire – ha detto il candidato governatore – “la centralità del Cardarelli nel sistema”.
Nelle pagine del documento programmatico troveranno però spazio anche le tematiche dell’immigrazione (necessariamente “adeguata e decorosa”) alla difesa dell’identità culturale e territoriale del Molise, da recuperare anche attraverso la valorizzazione del patrimonio paesaggistico locale.