Pochi giorni alla presentazione delle liste, Marone non aprirà a Toma
TERMOLI. E’ questa la settimana decisiva per la presentazione delle candidature alle elezioni regionali e non foss’altro che per gli adempimenti obbligatori che scadono nel fine settimana, avremo finalmente il quadro chiaro di chi si contenderà la guida della Regione Molise alle urne il prossimo 22 aprile.
Centrodestra e centrosinistra hanno ufficializzati i propri aspiranti Governatori, Donato Toma da un lato e l’uscente Paolo di Laura Frattura a targa Pd, ma entrambe le coalizioni appaiono lacerate al proprio interno e con la spina nel fianco di altri possibili competitor, che già hanno annunciato la sfida, con Michele Marone e Roberto Ruta.
A guardarli dal ‘trono’ Andrea Greco del Movimento 5 Stelle.
Proprio Marone, che in diverse circostanze è stato approcciato da Toma, non ha intenzione alcuna di recedere dalla sua battaglia civica moderata, che punta ad aggregare coloro che vogliono una offerta politica diversa e innovativa.
Sul lato sinistro c’è anche l’offensiva lanciata dalla presidente dell’assemblea regionale dem Laura Venittelli, che ha confutato l’indicazione diffusa ai media dalla segretaria dem Micaela Fanelli.
La scoppola del 4 marzo rimediata in Molise dai due principali schieramenti fa apparire l’attuale proscenio politico come un circo Barnum. Tutti diversi, ma assai simili…