"Curarsi è un diritto", la Carriero interviene sulla sanità

gio 19 aprile 2018
Politica di La Redazione
2min
Costanza Carriero ©TermoliOnLine
Costanza Carriero ©TermoliOnLine

CAMPOMARINO. La Sanità in Molise è una “gatta da pelare” non indifferente, perché col diritto alla salute delle persone non si scherza. Mai!

Certo in campagna elettorale tutti dicono, promettono e… disattendono o, peggio ancora, spariscono.

È già successo e su questo delicato tema noi di “Molise 2.0” ne abbiamo fatto un punto fondamentate da tempo. Prima con una serie di tentativi nei confronti del Governatore uscente, con tanto di proposte tutte purtroppo disattese, e poi come linea programmatica approvata nell’Assemblea pubblica tenutasi il 25 febbraio scorso.

Rimodulazione e rivisitazione Piano Operativi in scadenza a dicembre 2018; ripristino dei Lea di II livello (necessari per la nostra Regione); Sanità prevalentemente pubblica, che abbia una percentuale dell’80 di pubblico e 20 di privato, con qualità e competenze specialistiche mirate; incentivare la ricerca medico-scientifica rafforzando l’azione dell’Unimol; ridurre la mobilità passiva; stabilizzare i precari che tali non sono, visto che anche grazie a loro la Sanità molisana va avanti; intervenire per la riduzione delle liste d’attesa, ma non solo sulla carta e con incarichi esterni a pagamento, tanto per proseguire nel clientelismo, ma attraverso una vera valutazione di merito per un argomento così delicato da cui dipende, molte volte, sia la prevenzione che la vita del singolo cittadino/paziente. Questi i punti su cui mirare l’azione del prossimo governo regionale.

La percentuale, intorno al 60%, dei posti letto per acuti al pubblico cui è sceso il Molise è inaccettabile, oltre che essere la percentuale più bassa d'Italia. Occorre rimodulare il tutto per raggiungere almeno la quota dell'80%, obiettivo da realizzare senza alcun indugio. Come sia possibile accettare una Sanità che non tiene in debito conto le esigenze del territorio, è inspiegabile.

Come lo è il depotenziamento del circuito delle urgenze ed emergenze messo in atto. I molisani hanno diritto all'accesso alla rete ospedaliera, quale presidio prezioso per le acuzie e non certo sostituibile dalle prestazioni dei medici di base, seppur importanti.

Con l’Università degli Studi del Molise, la collaborazione per dare impulso alla ricerca medico-scientifica deve essere piena e fattiva, come l’aumento degli investimenti per garantire la corretta qualità delle prestazioni e ridurre la mobilità passiva giunta a livelli esageratamente alti ed adeguare alle vere necessità della nostra regione le risorse umane (ma con lavoro stabile), non possono essere punti di minoritaria importanza in questo progetto di ristrutturazione della nostra Sanità.

Insomma, una Sanità pubblica, dove ogni cittadino si possa sentire al sicuro sia nel momento della prevenzione, ma soprattutto nel momento del bisogno.

Perché curarsi è un diritto! Come la libertà di voto, non condizionato da logiche perverse che è giunto il momento di abbandonare.

Costanza Carriero

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione