Berlusconi lancia la volata a Toma: “Uomo del fare, è la proposta giusta”
CAMPOBASSO. Silvio Berlusconi arrriva a Campobasso per lanciare la volata finale a Donato Toma, candidato governatore del centrodestra alle regionali. Il Cavaliere fa il suo ingresso in piazza Prefettura, scortato da una sicurezza massiccia, decisa a proteggere l’ex premier persino da fotografi e giornalisti accorsi per svolgere null’altro che il proprio mestiere.
I saluti ed i sorrisi, poi dritto sul palco. Il Cavaliere esordisce così: “Ho deciso di scendere in politica per reagire al comunismo, la più disumana delle idee. Oggi c’è un nuovo pericolo per il Paese: una setta di populisti, i 5Stelle, cui non bisogna lasciare spazio, perché hanno proposte politiche pericolose: bisogna convincere tutti a votare per noi. Siamo sotto un attacco ribellista e pauperista - ha tuonato il Cavaliere- che potrebbe toglierci la libertà”.
Sugli obiettivi per il Molise: “Nel documento con i punti programmatici - ha detto Berlusconi- ci sono alcune priorità da risolvere per migliorare la vostra vita. Prima tra tutti: la sanità. Toma vuole migliorare i quattro poli ospedalieri presenti e, in più, crearne uno secondario specifico per gli esami preliminari. Secondo tema: le infrastrutture. Ho negli occhi la meraviglia della vostra regione, che ha paesaggi migliori dell’Austria o della Svizzera e può rilanciare il turismo attraverso un’opera di promozione di questa bellezza. Altra meta da raggiungere: il rilancio agricoltura, delle competenze tecniche dei molisani che lavorano in questo comparto. E poi, soprattutto, il lavoro. Con me al governo, nel 2011, la disoccupazione era all’8%, ora ora è al 16. Per non parlare di quella giovanile: 5 ragazzi su 10 non hanno lavoro: ecco perché i giovani molisani vanno via da questa terra”.
Poi una promessa: “Se vinceremo domenica, diventerò molisano e mi comprerò una casa in questa regione!”.
Sul fronte nazionale, invece, Berlusconi ha parlato degli obiettivi del centrodestra e della coalizione condivisa con Matteo Salvini e Giorgia Meloni:
“Diminuiremo le tasse con la Flat tax, faremo una ti forma costituzionale per l’ elezione diretta del presidente della Repubblica. E ci occuperemo anche dell’immigrazione, regolarizzandola. Sono stato a San Giuliano di Puglia: i cittadini sono rientrati nelle case ricostruite e ora il governo a targa Pd vuole vuole mandare nel villaggio costruito dopo il sisma 250 africani: questo non deve essere possibile, bisogna rimpatriarli tutti”.