Presidenza del Consiglio regionale, il rammarico di Filomena Calenda
Termoli Il retroscena svelato dalla consigliera di Isernia
,Isernia - "Sono davvero rammaricata per l'atteggiamento della mia collega". Lo ha ammesso oggi la consigliera regionale Filomena Calenda, commentando la mancata assegnazione alla Lega di un assessorato in Giunta regionale. È stata la stessa Calenda a spiegare i retroscena di quel mancato incarico ad Aida Romagnuolo.
"Lunedì scorso - ha raccontato Calenda - ci siamo riuniti con tutta la maggioranza, era presente anche il presidente Toma. Ne era venuto fuori un documento dove la Lega accettava l'assessorato, nella veste di Aida Romagnuolo, a me, come seconda consigliera eletta - ha detto-veniva affidato una commissione in qualità di presidente, mentre la presidenza del Consiglio regionale era stata affidata a un'altra persona. Romagnuolo uscita da quel tavolo ha deciso di incontrare il presidente Toma e consegnargli un documento, col quale rivendicava la presidenza del consiglio. Un discorso questo mai manifestato nel corso della riunione".
Atteggiamento non gradito, come ha spiegato Calenda: "Dobbiamo essere uniti - ha continuato - perché stiamo iniziando una nuova legislazione, dovremmo dare dei segnali di coerenza. Lei non ci ha nemmeno avvisati di quella richiesta. Ora ascolterò la mia maggioranza, il mio partito, e prenderemo una decisione. Arriveremo lì sicuramente compatti e allineati. Lo dobbiamo ai nostri elettori, non possiamo avviare un governo nazionale e regionale con dei mal di pancia - ha concluso Calenda - chi ne ha, dovrà prendere un antimaldipancia e risolvere così il suo problema".