Al via l'era Bellotti, in Consiglio eletta Giuliana Senese come presidente
GUGLIONESI. Al via l’era Mario Bellotti, a Guglionesi, dopo i 10 anni caratterizzati dal sindaco Leo Antonacci.
Si è insediata ieri pomeriggio in Consiglio comunale l’amministrazione eletta lo scorso 10 giugno, al termine di una campagna elettorale esasperata, dove la compagine vincente ha prevalso su altre 4 liste altrettanto agguerrite, rappresentate ieri nell’assise civica dai rispettivi candidati sindaci. Diversi gli adempimenti a cui l’assemblea consiliare è stata chiamata, dopo la convalida degli eletti, tra cui l’elezione della presidente del Consiglio, andata all’opposizione pentastellata con Giuliana Senese, che ha messo assieme 11 voti, uno in più della vicepresidente di maggioranza Stefania Addesa.
Il primo cittadino, che ha prestato giuramento, non ha enunciato le linee programmatiche di mandato, si è riservato di farlo nei 120 giorni che la legge gli concede. E’ stata presentata la giunta a 4, che abbiamo anticipato ieri, formata da Senese, D’Astolto, Aristotile e D’Onofrio. Oltre alle deleghe consiliari affidate ad altri esponenti di maggioranza. Sala consiliare gremita di gente, anche perché è davvero un cambio epocale, quello avvenuto a Guglionesi. L’unico slancio programmatico di Bellotti ha riguardato l’agricoltura. Si andrà verso la costituzione di una commissione speciale.
Critico, nel dibattito, il consigliere di opposizione ed ex vice sindaco Giuseppe D’Urbano, che non ha condiviso la scelta di non inserire in giunta deleghe «fondamentali e strategiche per lo sviluppo del territorio», ovvero cultura e turismo, annunciando l’astensione dal voto (astensione poi condivisa dal resto della minoranza). Polemiche anche sull’elezione della presidente del Consiglio, poiché sia D’Urbano, che Del Peschio e Tomei non hanno accolto l’invito a eleggere un esponente della minoranza, a testimonianza del fatto che l’opposizione non farà squadra facilmente in questo mandato. L’eccezione è stata rappresentata proprio dalla Senese, che è stata poi eletta al vertice dell’assise civica.