Luigino, Matteo, Amanda e le mille bolle blu
TERMOLI. Luigino e Matteo sono pazzamente innamorati di Amanda, la più desiderata donna-poltrona d’Italia. Da parecchi mesi i due spasimanti competitor si lanciano attacchi furiosi ed avvelenati. Ma circa 70 giorni dopo le elezioni improvvisamente e velocemente fanno un accordo “ce la dividiamo a metà” con il metodo staffetta.
Però subito ci ripensano. Tra loro dicono “La staffetta? Sembrerebbe troppo da persone sfacciate, senza ritegno”. E quindi optano per offrire Amanda a certe condizioni ad un terzo signore, naturalmente un tipo raccomandabile e gradito ad entrambi.
Però sono preoccupati “Il neo Primus, nonostante il nostro divieto potrebbe copulare con Amanda? E noi due, veri innamorati, ci dovremmo accontentare di guardare dal buco della serratura”.
Poiché il ruolo di guardoni non lo vogliono, non è a loro confacente, e poiché l’amore per Amanda è irrefrenabile decidono di comportarsi da veri padron. Costituiranno un trio perfetto due amanti per la stessa donna. Ed il Primus sarà un figurante. Insomma stabiliscono fermamente “governeremo senza apparire, pur di non tornare al voto”.
Ma gli italiani, pensando al super veloce accordo tra i due, si chiedono “E le promesse fatte da Luigino e Matteo ai propri elettori?”
Lo sanno tutti: sono balle per i creduloni. Erano balle durante la campagna elettorale. Sono balle appiccicate con lo scotch e costruite nella corsa dei due giorni per il matrimonio Luigino, Matteo e Amanda.
Balle, balle, balle che ricordano la canzone di Mina Blu le mille bolle blu, Blu le mille bolle blu. Che volano e volano e volano.
PS: Basta fermarsi un momento per stringere le stringhe delle scarpe e quando ti rialzi qualcosa è cambiato. Il patto d’acciaio Luigino - Matteo potrebbe ritardare, cambiare e perfino sciogliersi come neve al sole.