"A lettere de Mamme": di scena la commedia scritta da Peppino De Filippo

SU IL SIPARIO sab 18 novembre 2017
Spettacolo di Michele Trombetta
1min
Protagonisti della commedia teatrale "A lettere de Mamme" ©TermoliOnLine
Protagonisti della commedia teatrale "A lettere de Mamme" ©TermoliOnLine

TERMOLI. Domenica 19 novembre alle ore 18.00 presso l'Auditorium "Giovanni Paolo II°" a Santa Maria degli Angeli, torna in scena la Compagnia Teatrale “Sceme sembe Nuje“ di Santa Croce di Magliano con la commedia umoristica “A lettere de Mamme”, in due atti, scritta da Peppino De Filippo. La storia è molto divertente e tra equivoci e gags farà trascorrere circa due ore in allegria a chi vorrà recarsi all’Auditorium di Santa Maria degli Angeli.

Questa la trama: Edoardo Bassi dei Baroni Mesti di Castelfusillo, nobile decaduto e costretto per vivere ad elemosinare, ha messo gli occhi su una zitella un po’ avanti con l’età, Teresa, che appartiene ad una famiglia non di casata con nobili origini, ma possedimenti e numerose ricchezze. Questo matrimonio gli permetterebbe di dare un colpo davvero importante al timone alla barca delle sue finanze che sono ridotte proprio al lumicino. Per entrare nelle grazie dei parenti della zitella conta soprattutto sull'aiuto del Cav. De Rosa, sensale di matrimoni e sulle manie di nobiltà della sorella di lei, Luisa, che auspica per la figlia Claretta un matrimonio con un nobile. Propone quindi tramite De Rosa, come possibile marito di Claretta, il nipote Riccardo, un giovane ingenuo e un po' tontolone appena uscito dal collegio, che per rispettare le ultime volontà che la madre (defunta) gli ha dettato in una lettera, crede di non dover soddisfare le legittime aspettative di Claretta, moglie ricca di soldi.. e di passione.

Edoardo dovrà fare i conti con Gaetano, cognato di Teresa e padrone di casa che si accorge ben presto che qualcosa non quadra e col nipote che, obbediente alla "lettera di mammà", si ostina a non toccare le donne tenendole come in un "tabernacolo" ... la squinternata cameriera Giuseppina, Bianca e Dorina, amiche di Claretta, la provocante signora Carnale e il suo Nevrastenico amante Ernesto completano i personaggi di questa divertente commedia.

Appuntamento quindi domenica alle ore 18.00 presso la chiesa di Difesa Grande a Termoli. Tra gli interpreti principali vi saranno Nicolangelo Licursi, nei panni del Barone Edoardo Bassi, Maria Pietroniro in quelli di Teresa Giancola e Alberto Ciavarra nel ruolo del Cav De Rosa.

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