Giornata del rifugiato, l'orchestra e il coro Punto di valore incantano in Piazza Duo
TERMOLI. Riuscito l’evento conclusivo delle iniziative dedicate alla Giornata del rifugiato organizzate dallo Sprar “Rifugio sicuro” del Comune di Termoli gestito dall’Istituto Gesù e Maria – Cittadella della Carità con il Consorzio Aid Italia in partenariato con i Comuni di Ururi e Larino. In tanti, in una cornice molto suggestiva, hanno seguito l’esibizione del Coro e dell’Orchestra “Punto di Valore” che hanno proposto un concerto con l’orchestra giovanile, il coro femminile e il piccolo coro voci bianche.
L’Associazione Punto di Valore di Termoli, ente culturale operante in Molise con diversi progetti musicali, opera da sei anni sotto la direzione artistica dei maestri Alessandro Di Palma, Basso Cannarsa e Gianluca De Lena. Sono ormai diversi anni che accompagnano i momenti della Giornata Mondiale del Rifugiato, regalando una serata di grande livello artistico e musicale. Dopo l'intervento di Luca Scatena, responsabile dello Sprar di Termoli, quasi centro tra musicisti, coristi e piccoli cantori hanno coinvolto ed emozionato il pubblico di Piazza Duomo con il loro vasto repertorio che spazia dalla musica italiana d’autore a quella internazionale, passando per la musica classica e lirica. Sin dall’inizio, l’Orchestra e il Coro hanno avuto come sede la Chiesa del Carmelo, grazie alla preziosa disponibilità del parroco, don Ulisse Marinucci, che ha creduto in questo bellissimo progetto sin dalla sua nascita, mettendo a disposizione i locali parrocchiali per le prove.
Un lungo applauso ha ricordato con emozione il sacerdote scomparso prematuramente un anno e mezzo fa. La serata ha rinnovato un importante messaggio, quello ispirato dalle “pietre miliari per l'azione” indicate da Papa Francesco nel messaggio per la Pace: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Il concerto ha seguito le varie iniziative: il ciclo di incontri “Narrative migranti” in collaborazione con la libreria Fahrenheit, la giornata al centro “Santo Spirito” di Ururi, il corteo dell'accoglienza, il concerto di Samuel Storm che ha offerto una storia positiva di integrazione e la condivisione della campagna European Solidarity per cambiare il regolamento di Dublino e sostanza al principio di solidarietà su cui si è fondata l’Unione europea.
Queste iniziative puntano a tenere alta l'attenzione sul tema dell'accoglienza partendo dai valori dell'inclusione contro ogni possibile indifferenza, stimolando anche il dibattito su questione che riguardano tutti. Una riflessione aperta al confronto mentre le emergenze continuano e le cronache evidenziano ancora tante persone in fuga da guerre e paure che rischiano la loro vita affrontando un viaggio carico di speranza.
