L'Airino batte il Teramo complicandosi la vita solo nell'ultimo quarto
TERMOLI. L’Airino basket Termoli conferma il suo buon momento e cresce il rammarico per i punti persi a tavolino a causa dell’indisponibilità del PalaSabetta di dieci giorni fa.
A Termoli arrivano i cestisti della Teramo Baskteball e si confermano avversari ostici, magari non fulmini di guerra, ma irriducibili.
Il quintetto di coach Mike Del Vecchio riesce a prevalere di 5 punti alla sirena, 67-62, anche se nel corso dei 4 quarti il vantaggio si era anche dilatato ulteriormente.
Primo dieci minuti di gioco a basso voltaggio, con i termolesi in vantaggio di appena un canestro, 14-12. Frazione di gioco abbastanza equilibrata, con molti errori sotto canestro da parte dei padroni di casa, altrimenti il passivo per i teramani poteva essere maggiore.
A inizio gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto di San Giuliano di Puglia, di cui ieri era il quindicesimo anniversario.
Passano i minuti e l’Airino comincia a veleggiare su distanze di sicurezza, chiudendo il primo tempo sul 35-26, anche grazie a uno strepitoso Oriente, che ha preso la squadra per mano e solo lui aveva segnato più di metà dei punti messi a referto. Davvero una bella scoperta il ragazzo. Massimo differenziale a gioco fermo al termine del terzo quarto, quando il tabellone segnava 55-43, frutto di un Airino molto determinato, con altri uomini cardine entrati in partita oltre al super Giuseppe Oriente, tra questi di prepotenza a canestro il solito Fabrizio De Gregorio, lo stesso Panetta autore di alcune giocate e bombe da 3 da applausi.
Il quarto e ultimo periodo, però, vede dimezzare lo svantaggio del Teramo, che chiude sotto di 5, 67-62 per l’Airino. Un quarto finale da brividi, c'è stato un blackout della squadra termolese che ha fatto riavvicinare pericolosamente i teramani, ma non per sovvertire l’esito del match. Terza vittoria su 5 incontri per l’Airino, compresa la sconfitta a tavolino.